Presentato il protocollo di intesa fra soci pubblici delle due società di servizi.
La fusione per incorporazione tra Hera e Sat è arrivata all’attenzione del Consiglio comunale di Modena, insieme al protocollo di intesa tra i soci pubblici delle due società di servizi che consentirà, appunto, l’ingresso di Sat e delle sue società partecipate in Hera Spa. La delibera è stata presentata dal sindaco Giorgio Pighi, che ha spiegato: “l’incorporazione di Sat è un passaggio importante nel riassetto della gestione dei servizi sul nostro territorio, e risponde a un obiettivo, quella dell’unificazione di diverse realtà, che si è delineato già da tempo. L’aggregazione favorirà sinergie industriali, qualità ed efficienza”. La fusione per incorporazione richiede l’approvazione da parte del Consiglio comunale di Modena e dagli altri enti locali che, tramite la Holding strategie e sviluppo dei territori modenesi (Hsst – Mo), sono azionisti di Hera Spa.
“La delibera odierna rappresenta l’ultimo passaggio di un percorso iniziato un anno fa, con l’acquisizione del 46,5% del capitale sociale di Sat, e si inserisce in un percorso di crescita dell’azienda, necessario per reggere la concorrenza”, ha commentato il vicepresidente di Hera Spa Giorgio Razzoli nella sua presentazione: “in termini di dimensione industriale, la fusione rappresenta per Hera un incremento di circa il 5%, mentre le azioni che andranno ai Comuni soci di Sat rappresentano circa l’1,4% del capitale sociale”. “Sat è un’azienda ben organizzata e con grandi potenzialità. Una prospettiva interessante è costituita dalla presenza, attraverso Satcom, nel mercato delle telecomunicazioni, e l’intenzione è quella di mantenerla in parallelo con Acantho, l’altra società del gruppo già attiva in questo settore”, ha aggiunto il direttore generale di Hera Modena Roberto Gasparetto. Il Gruppo Hera è presente oggi a Modena, Bologna, Ferrara, Ravenna, Imola-Faenza, Forlì-Cesena, Rimini e nel nord delle Marche con una partecipazione in Marche Multiservizi. Le attività includono servizi legati al ciclo dell’acqua e alla rete idrica, distribuzione e vendita di energia, gestione di servizi ambientali come raccolta e smaltimento rifiuti e igiene urbana, ma anche gestione di illuminazione pubblica e semaforica. La società incorporata Sat – Servizi ambiente territorio, gestisce servizi ambientali nei comuni modenesi di Formigine, Fiorano, Maranello, Sassuolo, Serramazzoni e Prignano.
“La delibera odierna rappresenta l’ultimo passaggio di un percorso iniziato un anno fa, con l’acquisizione del 46,5% del capitale sociale di Sat, e si inserisce in un percorso di crescita dell’azienda, necessario per reggere la concorrenza”, ha commentato il vicepresidente di Hera Spa Giorgio Razzoli nella sua presentazione: “in termini di dimensione industriale, la fusione rappresenta per Hera un incremento di circa il 5%, mentre le azioni che andranno ai Comuni soci di Sat rappresentano circa l’1,4% del capitale sociale”. “Sat è un’azienda ben organizzata e con grandi potenzialità. Una prospettiva interessante è costituita dalla presenza, attraverso Satcom, nel mercato delle telecomunicazioni, e l’intenzione è quella di mantenerla in parallelo con Acantho, l’altra società del gruppo già attiva in questo settore”, ha aggiunto il direttore generale di Hera Modena Roberto Gasparetto. Il Gruppo Hera è presente oggi a Modena, Bologna, Ferrara, Ravenna, Imola-Faenza, Forlì-Cesena, Rimini e nel nord delle Marche con una partecipazione in Marche Multiservizi. Le attività includono servizi legati al ciclo dell’acqua e alla rete idrica, distribuzione e vendita di energia, gestione di servizi ambientali come raccolta e smaltimento rifiuti e igiene urbana, ma anche gestione di illuminazione pubblica e semaforica. La società incorporata Sat – Servizi ambiente territorio, gestisce servizi ambientali nei comuni modenesi di Formigine, Fiorano, Maranello, Sassuolo, Serramazzoni e Prignano.
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