Il taglio del nastro sabato 20 gennaio alle 11 alla presenza delle autorità cittadine
Con una commemorazione pubblica e l’intitolazione di una sala presso la Casa Protetta Vignolese l’amministrazione comunale sabato mattina alle 11 renderà omaggio al professor Nicola Cortesi, docente di Clinica chirurgica presso la facoltà di Medicina e chirurgia all’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia, scomparso il 22 giugno 2002.
Dopo la commemorazione, sarà il sindaco di Modena Giorgio Pighi a tagliare il nastro della sala intitolata al professore all’interno della struttura, alla presenza del Sindaco di Modena Giorgio Pighi, dell’assessore alle Politiche sociali Francesca Maletti, del Rettore dell’Università di Modena Giancarlo Pellacani e del professor Mario Vellani.
La cerimonia intende rendere omaggio alla carriera professionale di Cortesi, chirurgo di grandissima fama, ma anche al grande impegno messo in campo nel settore sociale, culminato con una disposizione testamentaria di 560mila euro a favore del Comune di Modena da utilizzare per interventi in campo sociale.
La somma è stata utilizzata per interventi rivolti ai servizi residenziali per anziani non autosufficienti, realizzando acquisti ed interventi significativi presso diverse strutture protette del territorio. Nel dettaglio, alla casa protetta Vignolese, grazie al lascito del professor Cortesi, è stato possibile acquistare 50 letti articolati, 12 letti per pazienti con il morbo di Alzheimer, 62 materassi ignifughi, diversi arredi per camere (comodini, armadi, cassettiere e comò) e un furgone. E’ stato inoltre possibile andare al rinnovo della dotazione di sedie e poltrone relax e all’adeguamento normativo sulla prevenzione degli incendi.
Presso la casa protetta Ramazzini, invece, è stato possibile acquistare 50 letti articolati, 8 letti per pazienti con il morbo di Alzheimer, 58 materassi, 20 poltrone relax, e sono in previsione altri arredi e attrezzature nell’anno in corso. Sempre grazie al lascito del professor Cortesi, inoltre, alla Casa Protetta “S. Giovanni Bosco” sono state acquistate attrezzature informatiche e un furgone, mentre alla Casa protetta Cialdini sono stati acquistati articoli sanitari come materassi, deambulatori e carrozzine.
Dopo la commemorazione, sarà il sindaco di Modena Giorgio Pighi a tagliare il nastro della sala intitolata al professore all’interno della struttura, alla presenza del Sindaco di Modena Giorgio Pighi, dell’assessore alle Politiche sociali Francesca Maletti, del Rettore dell’Università di Modena Giancarlo Pellacani e del professor Mario Vellani.
La cerimonia intende rendere omaggio alla carriera professionale di Cortesi, chirurgo di grandissima fama, ma anche al grande impegno messo in campo nel settore sociale, culminato con una disposizione testamentaria di 560mila euro a favore del Comune di Modena da utilizzare per interventi in campo sociale.
La somma è stata utilizzata per interventi rivolti ai servizi residenziali per anziani non autosufficienti, realizzando acquisti ed interventi significativi presso diverse strutture protette del territorio. Nel dettaglio, alla casa protetta Vignolese, grazie al lascito del professor Cortesi, è stato possibile acquistare 50 letti articolati, 12 letti per pazienti con il morbo di Alzheimer, 62 materassi ignifughi, diversi arredi per camere (comodini, armadi, cassettiere e comò) e un furgone. E’ stato inoltre possibile andare al rinnovo della dotazione di sedie e poltrone relax e all’adeguamento normativo sulla prevenzione degli incendi.
Presso la casa protetta Ramazzini, invece, è stato possibile acquistare 50 letti articolati, 8 letti per pazienti con il morbo di Alzheimer, 58 materassi, 20 poltrone relax, e sono in previsione altri arredi e attrezzature nell’anno in corso. Sempre grazie al lascito del professor Cortesi, inoltre, alla Casa Protetta “S. Giovanni Bosco” sono state acquistate attrezzature informatiche e un furgone, mentre alla Casa protetta Cialdini sono stati acquistati articoli sanitari come materassi, deambulatori e carrozzine.
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