"Negli ultimi anni il parco mezzi Atcm è diventato più giovane e meno inquinante". Lo ha detto l'assessore Sitta rispondendo a un'interrogazione presentata da Galli.
Non c'è stata alcuna riduzione né sospensione od interruzione del servizio di trasporto pubblico urbano per la frazione di Cognento, che continua ad essere servita con la linea urbana n. 10, linea che è stata anzi prolungata con l’istituzione di quattro nuove fermate. E’ invece vero che con i lavori avvenuti ad Albareto, altra frazione servita dalla stessa linea, e ormai terminati, può essersi verificato qualche ritardo. Considerato che il percorso della linea è molto lungo, si sta anche valutando la possibilità di modificarlo per renderlo più puntuale. Lo ha detto l’assessore alla Mobilità Daniele Sitta rispondendo all’interrogazione del capogruppo di An Andrea Galli “sui motivi che hanno portato all’eliminazione del servizio di trasporto pubblico per la frazione di Cognento”. Nell’interrogazione Galli sottolineava anche “i disservizi e i malumori tra gli utenti del servizio Atcm, la disaffezione del personale e i mezzi sempre più vecchi ed inquinanti”. Su quest’ultimo punto l’assessore Sitta ha invece fatto notare che: “Due anni fa erano 30 gli autobus Atcm non inquinanti, oggi sono 100, in altre parole la percentuale sul totale del parco mezzi è passata dal 7 al 29%, sull’urbano siamo invece al 70%. In particolare, la flotta dei mezzi Atcm sull'urbano è composta da 26 filobus, 20 mezzi a metano di cui 14 appena acquistati, 54 mezzi con filtri CRT antiparticolato con i quali stiamo partecipando a una la sperimentazione regionale. Mentre l’età media dei mezzi è passata da 10 a 8 anni grazie al notevole sforzo di ammodernamento, compiuto negli ultimi anni dall’Atcm, con l’aiuto della Regione”.
Galli ha fatto sapere che farà opportuni controlli per verificare l’età dei mezzi che circolano in città.
Azioni sul documento