Guerzoni risponde in Consiglio comunale ad un'interrogazione di Barcaiuolo (An)
“Per ragioni di sicurezza, poiché si presentavano tratti con crepe di larghezza media tra i 3-6 centimetri,con una variazione del profilo stradale e cedimenti sia in verticale che orizzontale, in via Gherbella a fine luglio è stata rifatta la segnaletica orizzontale, pur sapendo che i lavori di rifacimento dei tratti da risanare sarebbero seguiti dopo alcuni giorni. Sarebbe stato rischioso per gli utenti, soprattutto per le moto, avere la segnaletica interrotta per diversi giorni. Per queste ragioni di sicurezza su di un tratto di strada di 900 metri l’Amministrazione e il tecnico responsabile hanno deciso che il maggior costo di 540 euro era largamente motivato. Vorrei anche ricordare che questi lavori erano previsti per il mese di ottobre, ma vista la situazione di pericolo si sono anticipati a luglio”.
L’assessore ai Lavori pubblici Roberto Guerzoni ha risposto così in Consiglio comunale all’interrogazione con cui Michele Barcaiuolo (An), chiedeva se fosse vero – come segnalato dai residenti – che in Via Gherbella e zone limitrofe fossero stati eseguiti lavori di rifacimento della segnaletica orizzontale a fine luglio, a cui sono poi succeduti lavori di asfaltatura con la conseguenza di dovere rifare la segnaletica, chiedendo le ragioni di questa scelta e “a quanto ammonta la somma che il Comune avrebbe risparmiato se, come logica insegna, si fossero fatti prima i lavori di asfaltatura e solo successivamente quelli di ripristino della segnaletica orizzontale”.
Guerzoni ha anche detto di voler rassicurare il consigliere Barcaiolo che “non vi è alcuna sottovalutazione delle questioni che vengono poste e che possono sembrare minori e voglio a tale proposito dire che, come avrà certamente notato, la risposta che avevo dato ad una sua precedente interrogazione (la prima a cui ho risposto come assessore) - quella sulla lapide alla vittoria - sta trovando attuazione secondo l’impegno preso: i prossimi mesi di cui avevo parlato sono stati tali. Da luglio a settembre non sono passati nemmeno due mesi e i lavori si sono già conclusi”.
Barcaiuolo ha replicato dichiarando di aver apprezzato i lavori della lapide, e – nel merito di via Gherbella – ha ribadito comunque la propria perplessità “Sono certo che dal punto di vista tecnico sia tutto corretto – ha spiegato il consigliere di Alleanza Nazionale - ma vedere i lavori effettuati in un primo momento per poi rivederli pochi giorni più tardi, lascia decisamente perplessi”.
L’assessore ai Lavori pubblici Roberto Guerzoni ha risposto così in Consiglio comunale all’interrogazione con cui Michele Barcaiuolo (An), chiedeva se fosse vero – come segnalato dai residenti – che in Via Gherbella e zone limitrofe fossero stati eseguiti lavori di rifacimento della segnaletica orizzontale a fine luglio, a cui sono poi succeduti lavori di asfaltatura con la conseguenza di dovere rifare la segnaletica, chiedendo le ragioni di questa scelta e “a quanto ammonta la somma che il Comune avrebbe risparmiato se, come logica insegna, si fossero fatti prima i lavori di asfaltatura e solo successivamente quelli di ripristino della segnaletica orizzontale”.
Guerzoni ha anche detto di voler rassicurare il consigliere Barcaiolo che “non vi è alcuna sottovalutazione delle questioni che vengono poste e che possono sembrare minori e voglio a tale proposito dire che, come avrà certamente notato, la risposta che avevo dato ad una sua precedente interrogazione (la prima a cui ho risposto come assessore) - quella sulla lapide alla vittoria - sta trovando attuazione secondo l’impegno preso: i prossimi mesi di cui avevo parlato sono stati tali. Da luglio a settembre non sono passati nemmeno due mesi e i lavori si sono già conclusi”.
Barcaiuolo ha replicato dichiarando di aver apprezzato i lavori della lapide, e – nel merito di via Gherbella – ha ribadito comunque la propria perplessità “Sono certo che dal punto di vista tecnico sia tutto corretto – ha spiegato il consigliere di Alleanza Nazionale - ma vedere i lavori effettuati in un primo momento per poi rivederli pochi giorni più tardi, lascia decisamente perplessi”.
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