Lunedì tocca ai piccoli delle scuole d'infanzia. Al nido sezioni complete a fine mese.
Da lunedì 11 a giovedì 14 settembre inizierà l’anno scolastico per i quasi 4.700 bambini da 3 a 5 anni che frequentano le scuole d’infanzia statali, comunali e Fism (Federazione italiana scuole materne) della città. Quest’anno a quasi tutti i nuovi iscritti di 3 anni è stata assegnata la scuola prescelta, poiché per la prima volta i posti a disposizione sono stati superiori alle domande, merito soprattutto dell’adesione totale delle scuole al Sistema unico di prenotazione che ha permesso all’amministrazione comunale di smistare tutte le richieste. L’anno scolastico si apre anche all’insegna del rinnovo dell’accordo che regola i rapporti tra Comune e Fism per i prossimi tre anni, approvato dal Consiglio comunale durante l’estate. “La convenzione – afferma l’assessore all’Istruzione Adriana Querzè - attribuisce al Comune funzioni di monitoraggio della qualità e prevede un nuovo sistema di controlli su aspetti quali i requisiti di funzionamento e gli standard di qualità nelle singole scuole per garantire a tutti i bambini modenesi servizi educativi di qualità”. In questi giorni, con ingressi scaglionati in relazione alle sezioni, si sono aperte anche le porte dei 19 nidi d’infanzia comunali e dei 26 convenzionati; sono inoltre iniziati gli inserimenti progressivi dei quasi 900 bambini che al nido arrivano per la prima volta. Le sezioni saranno al completo e le attività potranno iniziare a pieni giri verso la fine del mese. Tra i neo ammessi e quelli già frequentanti, sono circa 1550 i bimbi da 0 a 36 mesi che quest’anno frequenteranno i nidi della nostra città, vale a dire oltre il 30 per cento di tutti quelli in età (la media nazionale è circa del 7%, quella regionale del 25%). Negli ultimi dieci anni sono aumentate quasi del 70 per cento le famiglie che chiedono il nido per i propri figli e i posti sono passati da un migliaio a circa a 1550. “Resta alto l’impegno ad ampliare ulteriormente il numero dei posti per poter rispondere al crescente numero di richieste – spiega l’assessore Querzè - sia attraverso nuove convenzioni, che realizzando strutture gestite direttamente dal Comune come quella di via Padovani che potrà ospitare circa 50 bambini e i cui lavori sono già iniziati”.
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