Sarà inaugurato mercoledì 13 settembre alle 17, dopo i lavori di restauro promossi dall’assessorato alle Politiche economiche del Comune di Modena, il giardino della Aedes Muratoriana di via Pomposa 1, all’interno del complesso di cui fa parte anche la chiesa di Santa Maria della Pomposa. Il restauro del giardino rientra negli interventi di valorizzazione di quest’area del centro storico realizzati a cura del Comune di Modena. All’inaugurazione, che sarà l’occasione di un viaggio nella storia della casa di Ludovico Antonio Muratori, parteciperanno il sindaco Giorgio Pighi, il presidente di sagrestia della Venerabile confraternita di San Sebastiano Marzio Ardovini, il segretario della Deputazione di storia patria per le sntiche province modenesi Pierpaolo Bonacini, il professor Marco Cattini, docente di Storia economica all’Università Bocconi, il presidente del Centro studi Muratoriani Fabio Marri e il presidente dell’associazione Amici del Muratori Emilio Mattioli.
Il nome della chiesa, Santa Maria della Pomposa, deriva dall’abbazia di Pomposa nel delta del Po, dalla quale dipendeva in origine questa piccola cappella parrocchiale sorta a ridosso delle mura medievali di Modena. È nel 1716, quando il duca Rinaldo I affida l’edificio al suo bibliotecario Ludovico Antonio Muratori (1762 – 1750), storico ed erudito noto in tutta Europa, che la chiesa compie un salto di qualità artistico e religioso. Sconsacrata nel 1774, la chiesa insieme alla Aedes Muratoriana fu poi concessa dal duca Ercole III alla Venerabile confraternita di San Sebastiano, che si occupò del ripristino e della riconsacrazione nel 1814. Nel 1922 vi furono traslate le spoglie del Muratori e nel 1931 fu eretto il monumento funebre, opera dello scultore milanese Ludovico Pogliaghi. Tra le opere d’arte al suo interno si ricordano l’Ostensorio cesellato dell’orafo modenese Tommaso Rinaldi, i quadri della vita di San Sebastiano di Bernardino Cervi e la Vergine in trono con i santi Sebastiano, Rocco e Geminano di Giovanni Boulanger, copia di un dipinto del Correggio di proprietà della pinacoteca di Dresda. Il complesso muratoriano della Pomposa ospita anche il Museo dedicato all’opera di Ludovico Antonio Muratori e la Deputazione di storia patria delle antiche province modenesi.
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