Sabato 16 settembre Festival filosofia fa le ore piccole a Modena, Carpi e Sassuolo con giochi, film, dibattiti, "battaglie" tra dj, concerti e visite alle mostre
Carlo Lucarelli che parla di vampiri. Ivano Marescotti che racconta un antico trattato di fisiognomica. Flavio Oreglio impegnato su Darwin. Il poeta americano John Giorno, amico di Andy Warhol, alle prese con originali performance. Ma anche un processo a Spinoza, gospel in piazza, dibattiti, “battaglie” tra dj, giochi, film e visite alle mostre condotte dal filosofo Ermanno Bencivenga e dall’antropologo Franco La Cecla. Sono solo alcuni degli ingredienti del “Tiratardi”, la lunga notte che il Festival filosofia (www.festivalfilosofia.it) propone sabato 16 settembre in vari luoghi di Modena, Carpi e Sassuolo.
A Modena si inizia alle 19.30 in centro storico con la Sfinge filosofica, gioco a premi tra libri, citazioni ed enigmi animati a cura della biblioteca della Fondazione san Carlo, e prosegue alle 20 alla Sala Truffaut con la proiezione del film “Feroce” di Manuel Gutiérrez Aragon (alle 22 segue “Il dono di Dio” di Wend Kuni, alle 23.20 “Il signore delle mosche” di Peter Brook e a mezzanotte 55 “Oltre il giardino” di Hal Ashby).
Dalle 20.30 alle 24 il filosofo Ermanno Bencivenga e l’antropologo Franco La Cecla conducono il pubblico in visita alle mostre del Festival, mentre alle 21, in piazza Grande (in caso di pioggia nella chiesa di san Vincenzo), la Gioventù musicale d’Italia propone “Le voci dell’umanità”, concerto dei Jubilee Shouters diretti da Gianna Grazzini con musiche sacre e profane della tradizione afroamericana, gospel, jazz e spiritual. Sempre alle 21, nell’atrio del Palazzo dei musei, l’attore Ivano Marescotti legge brani dal trattato di fisiognomica di Gasparo Colombina, pubblicato a Padova nel 1623 e conservato alla biblioteca Poletti. Sempre nell’atrio, alle 22.30, Tir Danza propone “Brevi ritratti del vento”, spettacolo di danza dal “Maestro e Margherita” di Bulgakov per la coreografia di Teri J. Weikel e contrappunti visivi di Carlo Cremaschi.
Sulla facciata del Palazzo dei Musei, a cura dei Musei civici, dalle 21 all’una di notte saranno proiettate immagini di sirene: un viaggio che inizia con le figure riprodotte sui vasi dell’antichità classica e prosegue con le metope del Duomo di Modena, le interpretazioni di Durer, Bosch, Rubens, Odilon Redon, Delvaux, Magritte, Jeff Koons e Kiki Smith. E mentre gli appassionati di internet si possono cimentare con la caccia al tesoro on line dalle 21 alle 23, la chiesa di San Carlo ospita alle 21.30, in collaborazione con “Il Sole 24 ore”, un dibattito con Remo Bodei e Stefano Rodotà sul tema “Diritti in conflitto: libertà e dignità della persona”. Conduce Armando Massarenti.
Sempre alle 21.30 La Tenda di viale Molza propone una serata di musica dal titolo “Umanità elettronica” (sul palcoscenico anche il poliedrico ed eclettico Michele Giovannini, alias Mikamat, e Marco “Peedoo” Gallerani), mentre alle 22, al baluardo della Cittadella, va in scena la prima nazionale di Fonè – step 2: la cantante, compositrice e arrangiatrice Maria Pia de Vito incontra Yaron Herman, nuova stella francese del pianoforte. Sempre al baluardo, a partire dalle 24, dj set con Morgan, ex dei Bluvertigo.
Alle 23.30, in piazza Pomposa, lo scrittore Carlo Lucarelli, conduttore del programma televisivo “Blu notte”, legge testi sui vampiri, mentre alla stessa ora, nel chiostro di Palazzo Santa Margherita, il poeta americano John Giorno, innovatore della Performance Poetry e amico di Andy Warhol (che nel 1963, in “Sleep”, lo ha filmato per sei ore durante il sonno, propone “La saggezza delle streghe”.
A Carpi il Tiratardi propone alle 21, in piazza Garibaldi, un “Processo a Spinoza” a cura dell’Associazione culturale Mondotre con Vittorio Riguzzi, Ivo Germano, Federico Dal Pane, Lariana Sapienza e le musiche di Angelo Adamo. A partire dalle 21, lo spazio giovani Mac’è! ospita una divertente battaglia tra dj sulla contrapposizione tra umano e disumano, un clip-reportage di Sara Picco e Massimo Romagnoli, video e installazioni di Erwin Olaf, Massimiliano Alessio Miglierina, Francesco Arena, Cristian Chironi e Paolo Santini, un concerto dell’artista viennese Christian Fennesz per chitarra e computer, una performance di danza contemporanea di Valentina Maddalena Lugli e un dj-set di Paolo Gabrielli. Dalle 22, sempre al Mac’è!, saranno inoltre proposti montaggi di brani da film a cura del Centro di documentazione audiovisiva del Comune di Carpi.
Dalle 21 alle 24, in piazza Martiri, vengono proiettate sul Torrione degli Spagnoli le immagini che il fotografo Francesco Cocco ha realizzato per documentare il lavoro di assemblaggio creativo sulla Mutoid Waste Company. Alle 23, al Teatro Comunale, va in scena “Errare umanum est”, concerto di errori musicali e improvvisazioni con Ivan Bacchi, Giuseppe Calì e Lucio Caliendo, mentre alle 23.45, in piazza Martiri, si può assistere alla performance di danza contemporanea “La disputa” con Sara Bertoncelli, Rosita Bevilacqua, Francesca Prati, Martina Ronchetti, Silvia Trianni e Alessio Vanzini.
A Sassuolo, infine, il Tiratardi inizia alle 21 in piazzale della Rosa con un concerto per voce e contrabbasso di Petra Magoni e Augusto Spinetti e alla Sala Biasin con il film “Alien” di Ridley Scott (seguito alle 23.30 da “King Kong” di John Guillermin). Alle 23.30, in piazzale della Rosa, il comico Flavio Oreglio propone lo spettacolo “Darwin questo sconosciuto”, mentre nella Casa del Parco, da mezzanotte e trenta fino alle 2.30, dj Filo propone un dj-set tribal-afro brasiliano.
A Modena si inizia alle 19.30 in centro storico con la Sfinge filosofica, gioco a premi tra libri, citazioni ed enigmi animati a cura della biblioteca della Fondazione san Carlo, e prosegue alle 20 alla Sala Truffaut con la proiezione del film “Feroce” di Manuel Gutiérrez Aragon (alle 22 segue “Il dono di Dio” di Wend Kuni, alle 23.20 “Il signore delle mosche” di Peter Brook e a mezzanotte 55 “Oltre il giardino” di Hal Ashby).
Dalle 20.30 alle 24 il filosofo Ermanno Bencivenga e l’antropologo Franco La Cecla conducono il pubblico in visita alle mostre del Festival, mentre alle 21, in piazza Grande (in caso di pioggia nella chiesa di san Vincenzo), la Gioventù musicale d’Italia propone “Le voci dell’umanità”, concerto dei Jubilee Shouters diretti da Gianna Grazzini con musiche sacre e profane della tradizione afroamericana, gospel, jazz e spiritual. Sempre alle 21, nell’atrio del Palazzo dei musei, l’attore Ivano Marescotti legge brani dal trattato di fisiognomica di Gasparo Colombina, pubblicato a Padova nel 1623 e conservato alla biblioteca Poletti. Sempre nell’atrio, alle 22.30, Tir Danza propone “Brevi ritratti del vento”, spettacolo di danza dal “Maestro e Margherita” di Bulgakov per la coreografia di Teri J. Weikel e contrappunti visivi di Carlo Cremaschi.
Sulla facciata del Palazzo dei Musei, a cura dei Musei civici, dalle 21 all’una di notte saranno proiettate immagini di sirene: un viaggio che inizia con le figure riprodotte sui vasi dell’antichità classica e prosegue con le metope del Duomo di Modena, le interpretazioni di Durer, Bosch, Rubens, Odilon Redon, Delvaux, Magritte, Jeff Koons e Kiki Smith. E mentre gli appassionati di internet si possono cimentare con la caccia al tesoro on line dalle 21 alle 23, la chiesa di San Carlo ospita alle 21.30, in collaborazione con “Il Sole 24 ore”, un dibattito con Remo Bodei e Stefano Rodotà sul tema “Diritti in conflitto: libertà e dignità della persona”. Conduce Armando Massarenti.
Sempre alle 21.30 La Tenda di viale Molza propone una serata di musica dal titolo “Umanità elettronica” (sul palcoscenico anche il poliedrico ed eclettico Michele Giovannini, alias Mikamat, e Marco “Peedoo” Gallerani), mentre alle 22, al baluardo della Cittadella, va in scena la prima nazionale di Fonè – step 2: la cantante, compositrice e arrangiatrice Maria Pia de Vito incontra Yaron Herman, nuova stella francese del pianoforte. Sempre al baluardo, a partire dalle 24, dj set con Morgan, ex dei Bluvertigo.
Alle 23.30, in piazza Pomposa, lo scrittore Carlo Lucarelli, conduttore del programma televisivo “Blu notte”, legge testi sui vampiri, mentre alla stessa ora, nel chiostro di Palazzo Santa Margherita, il poeta americano John Giorno, innovatore della Performance Poetry e amico di Andy Warhol (che nel 1963, in “Sleep”, lo ha filmato per sei ore durante il sonno, propone “La saggezza delle streghe”.
A Carpi il Tiratardi propone alle 21, in piazza Garibaldi, un “Processo a Spinoza” a cura dell’Associazione culturale Mondotre con Vittorio Riguzzi, Ivo Germano, Federico Dal Pane, Lariana Sapienza e le musiche di Angelo Adamo. A partire dalle 21, lo spazio giovani Mac’è! ospita una divertente battaglia tra dj sulla contrapposizione tra umano e disumano, un clip-reportage di Sara Picco e Massimo Romagnoli, video e installazioni di Erwin Olaf, Massimiliano Alessio Miglierina, Francesco Arena, Cristian Chironi e Paolo Santini, un concerto dell’artista viennese Christian Fennesz per chitarra e computer, una performance di danza contemporanea di Valentina Maddalena Lugli e un dj-set di Paolo Gabrielli. Dalle 22, sempre al Mac’è!, saranno inoltre proposti montaggi di brani da film a cura del Centro di documentazione audiovisiva del Comune di Carpi.
Dalle 21 alle 24, in piazza Martiri, vengono proiettate sul Torrione degli Spagnoli le immagini che il fotografo Francesco Cocco ha realizzato per documentare il lavoro di assemblaggio creativo sulla Mutoid Waste Company. Alle 23, al Teatro Comunale, va in scena “Errare umanum est”, concerto di errori musicali e improvvisazioni con Ivan Bacchi, Giuseppe Calì e Lucio Caliendo, mentre alle 23.45, in piazza Martiri, si può assistere alla performance di danza contemporanea “La disputa” con Sara Bertoncelli, Rosita Bevilacqua, Francesca Prati, Martina Ronchetti, Silvia Trianni e Alessio Vanzini.
A Sassuolo, infine, il Tiratardi inizia alle 21 in piazzale della Rosa con un concerto per voce e contrabbasso di Petra Magoni e Augusto Spinetti e alla Sala Biasin con il film “Alien” di Ridley Scott (seguito alle 23.30 da “King Kong” di John Guillermin). Alle 23.30, in piazzale della Rosa, il comico Flavio Oreglio propone lo spettacolo “Darwin questo sconosciuto”, mentre nella Casa del Parco, da mezzanotte e trenta fino alle 2.30, dj Filo propone un dj-set tribal-afro brasiliano.
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