La centralina del parco Ferrari ha registrato giovedì 194 microgrammi per m/cubo.
A causa del persistere da diversi giorni di condizioni di stabilità atmosferica associate ad elevate temperature, giovedì 20 luglio è stato registrato un superamento della soglia di informazione per l’ozono (fissata a 180 microgrammi per metro cubo, concentrazione media di 1 ora) dalla stazione di monitoraggio della qualità dell’aria del Parco Ferrari. La concentrazione raggiunta è stata di 194 microgrammi per metro cubo rilevata tra le ore 15 e le 16.
Il Servizio Idro – Meteo di ARPA prevede che le condizioni di cielo sereno o poco nuvoloso, associate alle temperature elevate che si stanno registrando in questi giorni, favoriranno l’aumento delle concentrazioni di Ozono con valori superiori alla soglia di informazione.
Si consiglia pertanto alle persone più "sensibili" di limitare l'esposizione evitando di svolgere attività che comportino l'aumento dell'intensità respiratoria (ad esempio le attività sportive o comunque faticose), in particolare nelle ore di maggiore concentrazioni di inquinanti che sono quelle comprese tra le 13 e le 19.
L’ozono, dannoso in quanto dotato di alta capacità ossidativa nei confronti dei tessuti biologici, produce nell’uomo irritazione delle mucose respiratorie e degli occhi, che scompare se l'esposizione non è troppo intensa e prolungata.
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