14/07/2006

MODENA, VIGILI PRESI A TESTATE DA TRE FRATELLI CAMPANI

Quattro agenti hanno dovuto far ricorso alla cure dei sanitari dopo l'aggressione
Forse Zinedine Zidane ha già trovato degli emuli a Modena. Tre fratelli, nativi della Campania ma residenti in città, hanno preso a testate, poi a calci e pugni quattro agenti della Polizia Municipale che li volevano accompagnare al comando per identificarli. I quattro agenti sono stati medicati ed i sanitari hanno emesso prognosi che vanno dai 15 ai 7 giorni per contusioni varie. Stamane verso le 11,30 una pattuglia di motociclisti transitava in via Ruffini con direzione via Emilia. Una Fiat punto è uscita da un passo carraio: alla guida il 18enne G.P.. Stando alle testimonianze di uno degli agenti feriti G.P. ha inserito la marcia per immettersi nel traffico nonostante avesse visto l’avvicinarsi della seconda motocicletta. L’agente, dopo aver schivato la Punto, è ritornato indietro e ha intimato al conducente di fermarsi. Quest’ultimo ha invece messo la retromarcia tornando rapidamente all’interno del cortile da cui era uscito. A quel punto gli operatori sono entrati nell’area cortiliva e hanno chiesto i documenti al giovane che, per tutta risposta, ha cercato di allontanarsi. Nel mentre è entrato in scena anche un fratello minore di G.P. che ha assunto un atteggiamento provocatorio nei confronti dei due operatori. I due fratelli, dopo lunghe insistenze, pur non volendo esibire i documenti hanno seguito in strada gli agenti. Al sopraggiungere di un’autovettura di servizio che li avrebbe accompagnati al comando G.P. ed il fratello hanno dato in escandescenze aggredendo gli agenti. A dar man forte ai due è giunto un terzo fratello che, nonostante la giovane età, non ha lesinato l’impegno fisico. Al termine di una violenta colluttazione gli agenti, supportati da un equipaggio dei Carabinieri giunti sul posto, sono riusciti a rendere inoffensivi i due che sono stati condotti in viale Amendola. G.P. è stato arrestato per tentate lesioni, aggressione, lesioni e rifiuto di fornire le generalità. Denunciato, ma in stato di libertà, il fratello minore per lesioni, aggressione e rifiuto di fornire le generalità. Ambedue sono già conosciuti dalla forze dell’ordine. Per il momento non sono stati assunti provvedimenti per il terzo fratello più giovane.


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