Loving Amendola 17 luglio: alle 20 "Il parco multiculturale", alle 21.30 lo spettacolo "Vanjuska Moj" e il corto "Vita da cani", uno sguardo sul parco dal punto di vista degli amici a quattro zampe.
Risate, musica e acrobazie con Nando & Maila, approfondimento sulla dimensione multiculturale con il dibattito pic nic, l’occasione di riscoprire il mercato come luogo di relazione e scambio, ma anche il cortometraggio “Vita da cani al Loving” di Davide Fonda, che guarda il parco da una prospettiva a quattro zampe. Sono tante le proposte di lunedì 17 luglio a Loving Amendola – slow event, l’esperimento di animazione partecipata che durerà fino al 22 luglio al Parco Amendola.
Intorno alle 18 sotto la tenda marocchina di Loving Amendola ci sarà il racconto di Riccardo Masetti dell’associazione “Tra campi e quadre” e nel pomeriggio il mercato di Marrakech, luogo del baratto, dell’incontro e della relazione, un mercato in cui si trovano prodotti ma soprattutto storie e persone; si consiglia di portare oggetti da barattare.
Alle 20 avrà inizio la seconda conferenza pic nic dal titolo “Vivere il parco in una dimensione multiculturale”: interverranno Cécile Kashetu Kyenge, responsabile del progetto Afia di prevenzione della cecità in Congo, la scrittrice Gabriella Ghermanti, Kindi Taila dell’associazione interculturale Dawa e l’esperto di cooperazione Giuseppe Colarossi.
Alle 21.30 la proiezione di “Vita da cani”, che si può vedere anche on-line sul sito www.lovingamendola.it, e di altri cortometraggi e documentari di autori modenesi. Alla stessa ora avrà inizio lo spettacolo gratuito Vanjuska Moj di Nando e Maila, i musicisti acrobati che con la loro performance comica ispirata alle disavventure di una giovane dell’est e del suo impresario si sono guadagnati lo scorso anno il premio della critica al Festival del cabaret emergente.
L’ingresso all’area di Loving Amendola è da via Panni per chi arriva in auto e da via Mantegna per chi è a piedi o in bicicletta.
Tutti i materiali su Loving Amendola, dalle foto scaricabili al magazine quasi quotidiano, dalle favole raccontate sotto la tenda alle video pillole, sono on line su www.lovingamendola.it. Sul sito, aggiornato quotidianamente, è possibile lasciare il proprio “Loving pensiero” per contribuire all’evento anche dalla rete.
Intorno alle 18 sotto la tenda marocchina di Loving Amendola ci sarà il racconto di Riccardo Masetti dell’associazione “Tra campi e quadre” e nel pomeriggio il mercato di Marrakech, luogo del baratto, dell’incontro e della relazione, un mercato in cui si trovano prodotti ma soprattutto storie e persone; si consiglia di portare oggetti da barattare.
Alle 20 avrà inizio la seconda conferenza pic nic dal titolo “Vivere il parco in una dimensione multiculturale”: interverranno Cécile Kashetu Kyenge, responsabile del progetto Afia di prevenzione della cecità in Congo, la scrittrice Gabriella Ghermanti, Kindi Taila dell’associazione interculturale Dawa e l’esperto di cooperazione Giuseppe Colarossi.
Alle 21.30 la proiezione di “Vita da cani”, che si può vedere anche on-line sul sito www.lovingamendola.it, e di altri cortometraggi e documentari di autori modenesi. Alla stessa ora avrà inizio lo spettacolo gratuito Vanjuska Moj di Nando e Maila, i musicisti acrobati che con la loro performance comica ispirata alle disavventure di una giovane dell’est e del suo impresario si sono guadagnati lo scorso anno il premio della critica al Festival del cabaret emergente.
L’ingresso all’area di Loving Amendola è da via Panni per chi arriva in auto e da via Mantegna per chi è a piedi o in bicicletta.
Tutti i materiali su Loving Amendola, dalle foto scaricabili al magazine quasi quotidiano, dalle favole raccontate sotto la tenda alle video pillole, sono on line su www.lovingamendola.it. Sul sito, aggiornato quotidianamente, è possibile lasciare il proprio “Loving pensiero” per contribuire all’evento anche dalla rete.
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