Continuano le iniziative al Parco Amendola sud: spettacoli, concerti e burattini, ma soprattutto, ogni sera alle 18, spazio alla sperimentazione e all'inventiva dei cittadini.
Artisti, narratori e cittadini sono invitati fino al 22 luglio alla grande tenda marocchina installata al parco Amendola sud, per diventare protagonisti di Loving Amendola - slow event e scoprire i tanti modi in cui si può stare insieme al parco. A Loving Amendola si viene accolti da una famiglia che per due settimane vive, mangia e dorme nel parco e coordina le attività dell’accampamento, che vanno da concerti e spettacoli di artisti come Rigo Righetti, domenica sera alle 21.30, alle prove aperte del teatro Nido dei Venti, alle quali si può assistere tutti i pomeriggi tra acrobazie, trampoli e suggestivi costumi.
Per mettersi in gioco in prima persona basta andare al parco, chiedere di Marco Bombarda, trovare spazio e luogo in cui portare la propria proposta narrativa, artistica o musicale, o semplicemente offrire il proprio contributo per allestire le scene o distribuire volantini. La cornice di Loving Amendola è il rispetto dei ritmi e dei tempi del parco e di chi vive nei dintorni, ma tutto può succedere in uno spazio in cui le conferenze diventano pic nic e gli amministratori locali comunali si siedono sotto una tenda a raccontare favole o esperienze (sabato 15 luglio ci sarà l’assessore all’istruzione del Comune di Modena Adriana Querzè). La giornata inizia alla mattina con la preparazione del pane e le pulizie e si conclude alle 23 con il racconto della buonanotte, e intorno alle 18 chiunque si può proporre per leggere o interpretare nello spazio delle narrazioni.
“Loving Amendola è un cantiere aperto al quale tutti possono partecipare e contribuire: chi vive il parco, chi vive intorno al parco, tutti coloro che sono abituati a fare qualcosa per la propria città e il proprio quartiere”, spiega il presidente della Circoscrizione 3 Fabio Poggi. “Ci si può proporre per leggere una poesia o una favola, suonare la chitarra o cantare, offrire il proprio aiuto per preparare le attività serali, distribuire volantini, aiutare a preparare i picnic. L’occasione è essere protagonisti di un grande esperimento di animazione, anziché semplici spettatori”.
L’ingresso all’area del Parco Amendola sud di Modena in cui sorge Loving Amendola è da via Panni per chi arriva in auto e da via Mantegna per chi è a piedi o in bicicletta. Loving Amendola – slow event è promosso dalla Circoscrizione 3 Buon Pastore – Sant’Agnese – San Damaso in collaborazione con l’assessorato alle Politiche economiche del Comune di Modena, l’assessorato alle Politiche sociali della Provincia di Modena e il Ceis. Loving Amendola è anche on line, con aggiornamenti quotidiani, immagini e video sul sito web www.lovingamendola.it.
Per mettersi in gioco in prima persona basta andare al parco, chiedere di Marco Bombarda, trovare spazio e luogo in cui portare la propria proposta narrativa, artistica o musicale, o semplicemente offrire il proprio contributo per allestire le scene o distribuire volantini. La cornice di Loving Amendola è il rispetto dei ritmi e dei tempi del parco e di chi vive nei dintorni, ma tutto può succedere in uno spazio in cui le conferenze diventano pic nic e gli amministratori locali comunali si siedono sotto una tenda a raccontare favole o esperienze (sabato 15 luglio ci sarà l’assessore all’istruzione del Comune di Modena Adriana Querzè). La giornata inizia alla mattina con la preparazione del pane e le pulizie e si conclude alle 23 con il racconto della buonanotte, e intorno alle 18 chiunque si può proporre per leggere o interpretare nello spazio delle narrazioni.
“Loving Amendola è un cantiere aperto al quale tutti possono partecipare e contribuire: chi vive il parco, chi vive intorno al parco, tutti coloro che sono abituati a fare qualcosa per la propria città e il proprio quartiere”, spiega il presidente della Circoscrizione 3 Fabio Poggi. “Ci si può proporre per leggere una poesia o una favola, suonare la chitarra o cantare, offrire il proprio aiuto per preparare le attività serali, distribuire volantini, aiutare a preparare i picnic. L’occasione è essere protagonisti di un grande esperimento di animazione, anziché semplici spettatori”.
L’ingresso all’area del Parco Amendola sud di Modena in cui sorge Loving Amendola è da via Panni per chi arriva in auto e da via Mantegna per chi è a piedi o in bicicletta. Loving Amendola – slow event è promosso dalla Circoscrizione 3 Buon Pastore – Sant’Agnese – San Damaso in collaborazione con l’assessorato alle Politiche economiche del Comune di Modena, l’assessorato alle Politiche sociali della Provincia di Modena e il Ceis. Loving Amendola è anche on line, con aggiornamenti quotidiani, immagini e video sul sito web www.lovingamendola.it.
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