"Slow event" dall'8 al 22 luglio a Modena: ogni giorno incontri, spettacoli e dibattiti, attorno a una famiglia che per due settimane vivrà accampata al Parco.
Accogliere, avere cura di sè e degli altri, cuocere il pane, raccontare, discutere, scattare foto, suonare, andare a cavallo, recitare, dormire, mangiare: sono tutte azioni che possono avere luogo in un parco, secondo gli organizzatori di Loving Amendola, l’evento che dall’ 8 al 22 luglio porterà una famiglia allargata a vivere giorno e notte in uno spazio del parco Amendola sud di Modena. Attorno all’insolito accampamento nasce lo “slow event” Loving Amendola, che all’insegna dell’accoglienza, della lentezza e dell’apertura all’incontro e alla sorpresa vedrà la presenza di persone di ogni età, dagli amministratori locali ad artisti, associazioni, realtà comunitarie, narratori e videomaker. L’area del parco prescelta per l’accampamento e le attività è quella vicino alla ferrovia provinciale, nei pressi di via Mantegna e via Luppi. L’ingresso è da via Panni, dove il parco è dotato di un ampio parcheggio, o da via Mantegna per chi arriva a piedi o in bicicletta.
Alle serate e alle giornate di Loving Amendola parteciperanno, tra gli altri, il sindaco di Modena Giorgio Pighi, il cantante e musicista Rigo Righetti, il gruppo del teatro Nido dei Venti con una presenza quotidiana, ma a rendere l’evento ricco e speciale sarà proprio la libertà di agire e la possibilità di proporre sorprese, nel rispetto dei ritmi del parco e degli abitanti della zona, sperimentando un’insolita occasione d’incontro aperta a tutte le generazioni e a tutta la città. Sarà possibile scambiarsi oggetti nell’“ambiente dei baratto”, sperimentare tecniche artistiche nel luoghi delle prove e dei cantieri, portare il proprio cibo da casa per partecipare ai dibattiti delle “serate pic nic incontro”, ma anche semplicemente scambiare esperienze.
Loving Amendola è promosso dalla Circoscrizione 3 Buon Pastore – Sant’Agnese – San Damaso in collaborazione con l’assessorato alle Politiche economiche del Comune di Modena, l’assessorato alle Politiche sociali della Provincia di Modena e il Ceis. Il nucleo centrale delle persone che vivranno nello spazio del parco Amendola è infatti costituito dalla casa famiglia Faretra 2 del Ceis di Modena, che già negli anni passati aveva sperimentato alcune iniziative di apertura e ospitalità per far conoscere la realtà dell’accoglienza e dell’affido.
“Loving Amendola è un luogo dell’incontro e del confronto, uno spazio dove si arriva per creare opportunità: - spiega il curatore dell’evento Marco Bombarda - quello che vorremmo nascesse è una dimensione popolare dove ognuno, con la propria sensibilità artistico-culturale, possa pensare di portare un apporto alla crescita del luogo. Grazie alla tutela e alla collaborazione delle istituzioni, la comunità di Loving Amendola potrà dare vita a concerti, spettacoli, racconti e momenti conviviali in grado di unire tutte le generazioni”.
“Riteniamo che il Parco Amendola sia una risorsa e vogliamo far vivere il parco e il pezzo di città che lo ospita. - Afferma il presidente della Circoscrizione 3 Fabio Poggi – Il messaggio che vorremmo dare è che per animare le serate estive dei modenesi, accanto ai grandi eventi di cui usufruire come spettatori, è possibile creare occasioni di incontro e conoscenza conviviale. Vogliamo animare il parco Amendola nel rispetto dei ritmi e dei tempi propri di un parco, della sua dimensione naturale e di chi vive nei dintorni: i veri protagonisti di Loving Amendola - conclude Poggi - saranno i residenti, le famiglie, i bambini, gli anziani e tutti coloro che si lasceranno coinvolgere e mettere in gioco da questa esperienza”.
“Si tratta di un evento eccezionale sotto tutti i punti di vista – sostiene Maurizio Guaitoli, assessore provinciale alle Politiche sociali - anzitutto come esempio di cittadinanza attiva e responsabilità sociale che non viene vissuta nel privato, ma coinvolgendo un intero quartiere, un’intera città. L’invito ai cittadini a farsi carico delle difficoltà dei più deboli, prossimi a noi, acquista credibilità e forza proprio perché viene da un’esperienza concreta di vita. In questo caso l’impegno sociale dei singoli – sottolinea l’assessore – vuole incontrare la città per promuovere l’impegno sociale di tutti, gratuitamente e nel segno della solidarietà umana”.
Loving Amendola nascerà al parco Amendola dall’8 al 22 luglio. Per informazioni è possibile consultare il sito web www.lovingamendola.it o chiamare il numero 334 3102588.
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