SICUREZZA, INTERROGAZIONE DI ESPOSITO IN CONSIGLIO COMUNALE

'Il nostro Comune ha a cuore le istanze dei cittadini e il Corpo della Polizia Municipale svolge un'importante funzione di presidio del territorio cittadino. Con il contratto sicurezza, il Comune si è impegnato a collaborare con le forze dell'ordine anche al di là delle strette competenze istituzionali. Ma il mantenimento della sicurezza pubblica rimane comunque una prerogativa delle istituzioni statali'. Così l'assessore alla Polizia Municipale Gualtiero Monticelli ha risposto in Consiglio comunale all'interrogazione presentata dal consigliere di Forza Italia Ivo Esposito in materia di sicurezza in città. 'Mi chiedo come sia possibile garantire l'ordine e il rispetto del contratto sicurezza con un numero insufficiente di agenti di Polizia Municipale', ha detto Esposito: 'l'inadeguatezza del Comune di Modena rispetto agli standard regionali è già stata denunciata più volte dai sindacati di categoria'. 'Nel 2006 è possibile assumere al massimo 30 persone in tutto l'ente, e cinque di queste sono agenti di Polizia Municipale, in proporzione il doppio rispetto agli altri settori. Il contratto sicurezza stipulato tra amministrazione locale e prefettura rappresenta un esempio positivo di collaborazione fra enti pubblici', ha spiegato Monticelli, 'ma non può modificare né ridurre le competenze degli organi dello stato in tema di ordine pubblico. Rispetto alla Polizia Municipale, gli standard previsti dalle disposizioni regionali richiederebbero entro il 2007 un incremento di 25-30 unità, impossibile allo stato attuale', ha concluso l'assessore, 'perché le amministrazioni locali, che devono garantire una vasta e crescente gamma di servizi, hanno subito autentici salassi dalle ultime finanziarie, che hanno anche messo vincoli e impedimenti sempre maggiori alle assunzioni'. 'Nessuna finanziaria ha mai parlato di tagli alla sicurezza', ha replicato il consigliere Esposito, che si è detto non soddisfatto della risposta dell'assessore.