La cooperazione in materia di agricoltura al centro dell'incontro con il diplomatico.
È stato ricevuto martedì 13 giugno in Municipio dal sindaco di Modena Giorgio Pighi e dall'assessore alle Politiche economiche Stefano Prampolini il nuovo Ambasciatore italiano in Sudafrica Alessandro Cevese. L'incontro con il diplomatico, che entrerà ufficialmente in carica il prossimo 3 luglio, è stata l'occasione di discutere delle possibilità di collaborazione tra il nostro territorio e il paese africano, anche a seguito della missione che poco più di un mese fa ha portato a Modena una delegazione di funzionari sudafricani per scambiare esperienze e informazioni in materia di politica agraria. La delegazione sudafricana ha partecipato a una serie di incontri, coordinati dall'assessorato alle Politiche economiche del Comune di Modena, con l'assessore provinciale all'Agricoltura, il rettore dell'Università degli studi di Modena e Reggio Emilia, la preside e alcuni docenti della Facoltà di Agraria, rappresentanti di Unione cooperative, CIA, Coopagri e Federazione coltivatori diretti, di Promec e di aziende e banche del territorio. Sono state individuate diverse possibilità di cooperazione e scambio: dall'ospitalità a studenti sudafricani da parte della Facoltà di Agraria all'opportunità di stage per studiare il sistema del credito cooperativo o il metodo di conduzione di una cooperativa di produzione agricola. 'L'esperienza politica e sociale in atto in Sudafrica, basata sul principio della riconciliazione, è di grande interesse per il Comune di Modena', ha affermato il Sindaco Giorgio Pighi. È motivo di soddisfazione che le politiche di sviluppo messe in atto nel nostro territorio siano valutate positivamente dalla classe dirigente sudafricana, al punto da voler instaurare relazioni stabili di scambio di competenze e cooperazione'. 'Gli enti e le istituzioni che abbiamo coinvolto in questo percorso si sono dimostrati realmente interessati e disponibili', ha aggiunto l'assessore alle Politiche economiche Stefano Prampolini, 'e stiamo ipotizzando di continuare la collaborazione tecnico-scientifica, per assistere direttamente i funzionari sudafricani nella concezione e nell'adozione delle politiche agrarie e di sviluppo territoriale sostenibile. Vorremmo anche che questi incontri fossero l'occasione di incentivare la collaborazione economica tra i nostri territori e le nostre imprese'.
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