Dal 13 maggio la biblioteca espone i preziosi volumetti d'artista di Alberto Casiraghi, realizzati a mano con brevi testi e disegni e venduti a 'prezzo poetico'
'Un bel matto di editore il Pulcinoelefante', disse una volta Vanni Scheiwiller. 'Da invidiare con simpatia perché in fondo, sono parole sue, è il panettiere degli editori, l'unico che stampi in giornata'. E' dal 1982 che Alberto Casiraghi, in arte Casiraghy, inventa e realizza le sue plaquettes: piccoli libri d'artista composti da un testo, spesso un aforisma, e un'operina (disegno, acquerello, incisione, piccola scultura ma anche sassi, piume, spille) piegando le carte in quaderni con i bordi sfrangiati, come si addice ad una edizione limitata, e cucendone a mano il dorso con ago e spago sottile. Questi eleganti librini - di cui la Biblioteca Poletti espone dal 13 maggio (inaugurazione alle 17) al 29 luglio una selezione di circa settanta titoli nella mostra 'Sinfonietta del pulcino' (ingresso gratuito, informazioni al numero 059 2033372) - portano un logo malinconico e quasi mitologico ricavato dal corpo di un pulcino con la testa di elefante. Casiraghy li stampa personalmente a mano nella sua casa-studio-laboratorio di Osnago con una antica pressa; ogni libro è edito in non più di 30 esemplari. I testi sono composti con caratteri mobili Bodoni, più raramente Garamond, e stampati su carta pregiata prodotta in Germania sin dal 1584 e utilizzata dagli artisti per stampare le incisioni e per dipingere gli acquerelli. Testi ed opere sono legati tra loro da una corrispondenza di amorosi sensi e venduti, a chi vuole acquistarli, a 'prezzo poetico', cioè ad offerta libera (anche se molti, oramai introvabili, hanno raggiunto un ragguardevole valore commerciale). Pittore surreale e poeta vicino a Munari e Topor, musicista e editore, Alberto Casiraghy è una presenza originale nel panorama editoriale italiano. Il suo catalogo, composto da oltre 6 mila titoli, si è arricchito negli anni di nomi prestigiosi, da Allen Ginsberg a Giorgio Manganelli, da Fernanda Pivano a Mario Luzi, da Enrico Baj a Giuliano Della Casa. Particolare l'incontro con la poetessa Alda Merini, di cui l'editore ha pubblicato circa mille inediti. La mostra 'Sinfonietta del pulcino' si può visitare il lunedì dalle 14.30 alle 19, dal martedì al venerdì dalle 8.30 alle 13 e dalle 14.30 alle 19 e il sabato dalle 8.30 alle 13.
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