La Polizia Municipale ha tratto in arresto Samir El Masri, 24enne egiziano
Samir El Masri, 24enne egiziano, clandestino in Italia, capo della banda che spacciava eroina all'interno del bar Harmony in via Tabacchi è stato arrestato lo scorso week end dagli agenti della Polizia Municipale di Modena. L'uomo è stato individuato e ammanettato mentre si trovava in un'abitazione, già utilizzata da un altro componente la banda. El Masri, sottoposto all'obbligo di firma, dovrà rispondere di associazione ai fini di spaccio e spaccio in concorso. Secondo la nuova legge rischia una condanna fino a 20 anni di reclusione. Consumazione obbligatoria al banco del bar prima di potersi rifornire di droga. Era la consuetudine, prima di acquistare eroina, per i tossicodipendenti che frequentavano il bar Harmony in via Tabacchi. Dopo il caffè era possibile accedere alla toelette, dove avveniva lo spaccio delle dosi. Tre tunisini ed un cittadino nigeriano, titolare del bar, furono arrestati ala fine di marzo dagli operatori del Nucleo di prossimità della Polizia municipale di Modena. Nel carcere di Sant'Anna finirono Jude Okechukwu Obidum, nigeriano, 42 anni, barista, Ben Salah Chokri Khalfaoui, tunisino, 27 anni, idraulico, Moaz El Warhani, 29 anni, tunisino clandestino, Jamel Ben Ali, 31 anni, tunisino clandestino. Solo al barsita sono stati concessi gli arresti domiciliari. Il bar Harmony fu chiuso e posto sotto sequestro. Inoltre furono sequestrati 3 mila 500 euro in contanti, circa 10 grammi di eroina e quattro cellulari. Le indagini iniziarono grazie ad una segnalazione giunta al comando di viale Amendola dall'Ufficio relazioni con il pubblico della Circoscrizione 4.
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