20/04/2006

PRESENTATO IL PROGETTO DELLA NUOVA MOSCHEA DI MODENA

Sabato 22 aprile, sindaco, vescovo, parroci e autorità locali visiteranno il luogo di culto di via delle Suore. Le moschee cittadine saranno aperte a tutti dalle 10 alle 13.
La comunità musulmana ha presentato un progetto per la realizzazione della nuova moschea dedicata al culto islamico, che dovrebbe nascere a Modena. Il progetto è realizzato da architetti modenesi e tiene conto delle diverse culture e identità islamiche presenti nella nostra città; è inoltre accompagnato da un piano di autofinanziamento. Con la presentazione il progetto entra ufficialmente nell'iter che dovrà valutarne realizzabilità, tempi e modalità. Ne parlerà sabato il sindaco di Modena Giorgio Pighi quando, in occasione dell'iniziativa 'Moschee aperte' visiterà la Moschea di via delle Suore. Sabato 22 aprile, per ricordare l'anniversario della nascita del Profeta Mohammad (Maometto) celebrato il 10 Aprile, le moschee di Modena aprono infatti le porte alla cittadinanza e alle autorità locali per favorire la conoscenza reciproca e la costruzione di una città di tutti. L'iniziativa Moschee Aperte è realizzata in collaborazione con le Circoscrizioni 1 (Centro Storico San Cataldo) e 2 (Crocetta San Lazzaro e Modena est), con il Centro Stranieri del Comune di Modena, la Comunità Islamica di Modena e Provincia e la Comunità Turca di Modena. Due sono i luoghi di culto islamico presenti in città: la Moschea del Misericordioso in via delle Suore 213 e la Moschea turca di via Munari 9 (laterale di via Ferrari). I modenesi vi potranno accedere dalle 10 alle 13 e incontrare i rappresentanti della comunità per un confronto sereno sul dialogo religioso e sulla convivenza. Ai visitatori della Moschea del Misericordioso, dove l'Imam sarà disponibile per illustrare tradizioni e precetti islamici, sarà offerto un piccolo rinfresco con specialità arabe; mentre assaggi di specialità esclusivamente turche saranno offerti alla Moschea di via Munari. Quest'ultima, denominata Moschea Ulu Camin e presente dal 2003, è dedicata al culto islamico in lingua turca. Frequentata da circa 400 cittadini turchi, rappresenta un punto di riferimento per la promozione culturale e l'educazione dei bambini. Sono circa 2500, invece, le persone di 11 nazionalità diverse, prevalentemente marocchine, tunisine e algerine, che frequentano abitualmente la Moschea del Misericordioso, realizzata nel '98, grazie ad una convenzione con il Comune, per permettere ai cittadini musulmani di professare la loro religione. La Comunità Islamica di Modena e Provincia gestisce questo luogo di culto cercando di essere un riferimento per i cittadini di paesi diversi e con l'intento di promuovere un messaggio di pace e convivenza. Alle ore 10 l'Assessore alle Politiche sociali del Comune Francesca Maletti, il vicario generale dell'Arcidiocesi di Modena, monsignor Paolo Lo Savio, il rappresentante della Circoscrizione Centro Storico - San Cataldo ed il parroco del Tempio Monumentale faranno visita alla Moschea turca. Successivamente, alle 12, il sindaco Giorgio Pighi e l'arcivescovo Benito Cocchi, insieme all'assessore alle Politiche sociali del Comune Francesca Maletti, all'assessore all'Immigrazione della Provincia Fabrizio Righi, al Presidente della Circoscrizione 2 Antonio Carpentieri ed ai parroci della stessa circoscrizione faranno visita alla Moschea del Misericordioso. Per informazioni: Comunità islamica di Modena tel. 339 3209652, Comunità turca di Modena tel. 349 3246956, Centro Stranieri del Comune di Modena 059 203.3414-3411. Nell'ambito dell'iniziativa provinciale Moschee Aperte, per sarà anche possibile visitare le moschee di Sassuolo e quella di Cà di Sola di Castelvetro.

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