Approvata in Consiglio la delibera presentata dall'assessore Francesca Maletti
Il Consiglio comunale di Modena ha approvato con il voto favorevole della maggioranza e l'astensione dell'opposizione la revisione delle Carte dei Servizi residenziali e semiresidenziali per le persone anziane, che aggiornano e migliorano gli strumenti di informazione e di garanzia per i cittadini anziani già utenti o che fanno richiesta di accesso nei servizi residenziali e semiresidenziali per anziani non autosufficienti della città. Illustrando la delibera, l'assessore alle Politiche sociali Francesca Maletti ha ricordato che 'la Carta dei Servizi residenziali per le persone anziane, applicabile direttamente nelle strutture comunali a gestione diretta o appaltata e linea guida per le strutture private convenzionate, definisce innanzitutto i principi ispiratori dei servizi per le persone anziane, quali il rispetto della dignità e della centralità della persona, l' imparzialità, la partecipazione, l'uguaglianza e la privacy'. La Carta descrive poi dettagliatamente le diverse tipologie di servizio residenziale, quali la Casa Protetta, la Residenza Sanitaria Assistenziale e le diverse articolazioni dei nuclei di temporanea di riattivazione o di sollievo o di nucleo specialistico per le demenze, scendendo quindi nel dettaglio della descrizione dei principali servizi offerti. Il documento affronta dettagliatamente le diverse fasi dell'assistenza tutelare e di aiuto nelle attività della vita quotidiana, affrontando anche i temi dell'informazione, della segnalazione dei disservizi, delle verifiche sulla qualità, richiamando i diritti e i doveri degli ospiti nella struttura. Analoga la struttura della Carta dei Servizi semiresidenziali per anziani, che definisce innanzitutto i principi ispiratori dei servizi per le persone anziane e scende poi nel dettaglio della tipologia del servizio e dei diversi ruoli professionali presenti, interni ai centri o esterni ad essi, nonché i servizi offerti, quali l'assistenza tutelare, l'assistenza infermieristica, l'attività di animazione e socializzazione, le prestazioni alberghiere, le fasce orarie di erogazione del servizio, l'accesso e le dimissioni, la collaborazione con i parenti, il trasporto e le regole di frequenza: 'La rilevanza e il significato informativo delle Carte dei servizi oggi in discussione ' ha commentato la Maletti - risulta evidente in considerazione del fatto che complessivamente la rete dei servizi della città è composta da 563 posti residenziali di casa protetta in 14 strutture per anziani a gestione diretta, in appalto o in convenzione, nonché da 100 posti di centro diurno in 8 centri semiresidenziali per anziani, a gestione diretta, appaltati o convenzionati'.
Azioni sul documento