05/12/2006

MODENA, ANZIANI AVVICINATI DA FALSE DIPENDENTI AUSL

Identificate dalla Polizia municipale due giostraie che con la scusa di
Con la scusa di far compilare un questionario dell’Ausl, cosa che doveva essere fatta subito per evitare di venire esclusi dal rimborso delle spese per i farmaci, due donne nomadi hanno cercato di entrare nelle abitazioni di due persone anziane. In un caso sono state allontanate ancora prima di poter entrare in casa, nel secondo l’anziana si è insospettita e le ha fatte allontanare telefonando subito alla Polizia Municipale. In pochi minuti gli agenti hanno raggiunto via Santa Caterina e in un’area cortiliva hanno fermato la coppia di improbabili dipendenti dell’Azienda sanitaria locale. Identificate negli uffici di viale Amendola sono risultate giostraie: una risiedere in un campo nomadi di San Lazzaro di Savana, l’altra a Montecchio Emilia. Stando alle dichiarazione delle persone che hanno denunciato le “strane visite” una delle donne, vestita in modo elegante, dopo aver suonato al campanello ed essere entrata chiedeva la compilazione immediata di un questionario mentre la seconda si aggirava con fare sospetto nella casa. “Eravamo già informati della presenza delle due donne, commentano dagli uffici del comando della Polizia municipale, per questo motivo in viale Gramsci e zone limitrofe erano in servizio pattuglie pronte ad intervenire alla prima segnalazione. La pronta telefonata di una signora ci ha consentito di intervenire ed identificare le due nomadi.

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