Successo di pubblico alla presentazione della relazione programmatica
Erano un centinaio i cittadini che nei giorni scorsi hanno partecipato all’assemblea in cui il Consiglio della Circoscrizione n. 3 “Buon Pastore – S. Agnese – S. Damaso” ha presentato la sua relazione previsionale programmatica tracciando un bilancio dell’anno che va concludendosi e le linee di lavoro per il 2007. Alla presenza degli Assessori Arletti e Frieri, il presidente della Circoscrizione, Fabio Poggi, ha ricordato i problemi, le opere e i progetti che hanno caratterizzato il 2006. Tra i primi ha sottolineato quelli legati alle conseguenze dell’esondazione del Cavo Archirola dell’autunno 2005, quelli legati alla viabilità e alla città che si espande e le problematiche estive dovute alle concentrazioni di giovani nei parchi e nelle aree verdi del territorio. Sono state poi illustrate le principali opere (le rotatorie, le ciclabili, quelle sul cavo Archirola…) e i progetti più significativi (Loving Amendola, tutta l’animazione culturale - estiva e non -, le iniziative sui Piani per la Salute, Vado a scuola con gli amici…). Il presidente ha poi presentato i tratti salienti degli impegni del prossimo anno.
“La prima metà della legislatura, ha sottolineato nel suo intervento il presidente Poggi, vede e fa vedere una Circoscrizione “matura”, che dandosi un proprio metodo di lavoro. Grazie alla dedizione di tutti i consiglieri e, in particolare, dei responsabili di Commissione, la circoscrizione ha saputo formarsi una propria identità, ha saputo acquisire credibilità e diventare di riferimento per i singoli cittadini così come per le associazioni. Volendo continuare sulla stessa strada, intendiamo per il prossimo anno soprattutto sull’incentivare la partecipazione responsabile e consapevole di tutti i cittadini alla vita democratica della città e sulla capacità di co-progettazione con le associazione e i cittadini per l’animazione del territorio. Vogliamo, ha proseguito Poggi, porre la massima attenzione ai problemi della sicurezza e alla percezione che di questa hanno i cittadini e affiancarli nell’affrontare le problematiche circa l’impatto sul territorio della città che cambia. Al centro di tutto deve esserci la consapevolezza che Modena non è una città statica nella quale la Circoscrizione cerca di riempire spazi lasciati liberi da qualcuno, ma Modena è una città che sta crescendo e cambiando velocemente: nei suoi spazi, nella composizione dei suoi cittadini, nei suoi comportamenti. Per questo crediamo che la Circoscrizione può e deve giocare un ruolo determinante al fianco dei cittadini, a fianco dell’Amministrazione comunale. E vorremmo contribuire maggiormente alla discussione e alla progettazione urbanistica, culturale, sociale ed ambientale di questa città. Siamo disponibili, ha concluso il presidente, e vogliamo lavorare per un maggior coinvolgimento, della Circoscrizione e dei suoi cittadini, circa i cambiamenti urbanistici e di come questi possono diventare una risorsa di comunità e non uno stravolgimento degli elementi identificativi di un area urbana, per pensare a come promuovere un buon livello di coesione sociale e quindi di qualità sociale, attraverso quali strumenti culturali e quali interventi strutturali.”
Si è poi sviluppato un ampio dibattito con il quale i presenti hanno riconosciuto il ruolo positivo e propositivo della Circoscrizioni e hanno colto l’occasione per esporre ulteriori problematiche.
“La prima metà della legislatura, ha sottolineato nel suo intervento il presidente Poggi, vede e fa vedere una Circoscrizione “matura”, che dandosi un proprio metodo di lavoro. Grazie alla dedizione di tutti i consiglieri e, in particolare, dei responsabili di Commissione, la circoscrizione ha saputo formarsi una propria identità, ha saputo acquisire credibilità e diventare di riferimento per i singoli cittadini così come per le associazioni. Volendo continuare sulla stessa strada, intendiamo per il prossimo anno soprattutto sull’incentivare la partecipazione responsabile e consapevole di tutti i cittadini alla vita democratica della città e sulla capacità di co-progettazione con le associazione e i cittadini per l’animazione del territorio. Vogliamo, ha proseguito Poggi, porre la massima attenzione ai problemi della sicurezza e alla percezione che di questa hanno i cittadini e affiancarli nell’affrontare le problematiche circa l’impatto sul territorio della città che cambia. Al centro di tutto deve esserci la consapevolezza che Modena non è una città statica nella quale la Circoscrizione cerca di riempire spazi lasciati liberi da qualcuno, ma Modena è una città che sta crescendo e cambiando velocemente: nei suoi spazi, nella composizione dei suoi cittadini, nei suoi comportamenti. Per questo crediamo che la Circoscrizione può e deve giocare un ruolo determinante al fianco dei cittadini, a fianco dell’Amministrazione comunale. E vorremmo contribuire maggiormente alla discussione e alla progettazione urbanistica, culturale, sociale ed ambientale di questa città. Siamo disponibili, ha concluso il presidente, e vogliamo lavorare per un maggior coinvolgimento, della Circoscrizione e dei suoi cittadini, circa i cambiamenti urbanistici e di come questi possono diventare una risorsa di comunità e non uno stravolgimento degli elementi identificativi di un area urbana, per pensare a come promuovere un buon livello di coesione sociale e quindi di qualità sociale, attraverso quali strumenti culturali e quali interventi strutturali.”
Si è poi sviluppato un ampio dibattito con il quale i presenti hanno riconosciuto il ruolo positivo e propositivo della Circoscrizioni e hanno colto l’occasione per esporre ulteriori problematiche.
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