Nel 2007 al via il cantiere per il parcheggio interrato al parco Novi Sad
Nel 2007 partiranno i lavori per la realizzazione del parcheggio interrato al parco Novi Sad, in grado di ospitare 1700 posti auto, oltre che del nuovo parcheggio alla Porta Nord della Stazione ferroviaria. Con i due interventi prende ufficialmente il via la parte operativa del Piano della Mobilità, approvato ieri dal Consiglio comunale con il voto favorevole della maggioranza, voto contrario dell’opposizione e l’astensione del gruppo Indipendente.
Il calendario degli interventi, oltre ai cantieri citati, prevede nel 2007 anche l’avvio del sistema di controllo elettronico degli accessi al centro storico. In base al progetto saranno realizzati circa dieci varchi controllati da telecamere, che entreranno in funzione entro la fine dell’anno dopo un periodo di sperimentazione effettuato nel corso dell’estate. L’allargamento della zona Ztl, previsto dal Piano, prenderà il via solo in una fase successiva.
Sempre nel 2007, inoltre, partirà in fase sperimentale il servizio di trasporto pubblico serale (inizialmente fino alle 24) che consentirà di raggiungere il centro storico con l’autobus dopo aver lasciato l’auto presso due parcheggi scambiatori che saranno messi a disposizione degli automobilisti. Nel corso dell’anno, dopo che sarà approvato un apposito studio commissionato all’Agenzia della Mobilità, saranno anche apportate alcune modifiche ai percorsi degli autobus urbani, per velocizzare l’accesso al centro storico.
Il 2007 sarà anche l’anno per importanti interventi alla rete delle piste ciclabili, a cominciare dalla realizzazione del sottopassaggio ciclopedonale all’incrocio della tangenziale con la via Vignolese, che si collegherà direttamente con la zona universitaria, oltre che del ponte ciclopedonale che scavalcherà la tangenziale all’incrocio con via Morane. Via libera anche alla costruzione delle ciclabili di collegamento tra Modena e l’ospedale di Baggiovara, al percorso lungo via Montecuccoli e al nuovo sottopassaggio all’incrocio con la linea ferroviaria sempre in via Montecuccoli, che modificherà quello attuale, ritenuto non più adatto alle esigenze. Ulteriori obiettivi per le ciclabili, rispetto alle quali è risultata evidente la necessità di una migliore interconnessione, sono quelli del diritto di precedenza rispetto al flusso veicolare (che sarà introdotto progressivamente nelle situazioni che lo consentono), di un loro potenziamento e dell’affiancamento di servizi quali nuove rastrelliere portabici e punti di prelievo delle biciclette comunali.
Novità nel 2007 anche per il trasporto delle merci in centro storico. Entro il primo semestre, infatti, partirà il progetto City Port, che garantirà il trasporto di merci con mezzi ecologici all’interno dell’anello dei viali. Come annunciato da tempo, inoltre, entro la fine del prossimo anno saranno completati gli interventi lungo l’anello della tangenziale per eliminare completamente gli incroci semaforici: “Il Piano –commenta l’assessore alla Mobilità Daniele Sitta – richiederà interventi fino al 2010 per essere completato, ma già nel 2007 prenderanno il via tutte queste realizzazioni che dimostrano che non si tratta di un libro dei sogni. E’ un Piano che punta a ridisegnare la mobilità futura di Modena favorendo il massimo utilizzo del trasporto pubblico collettivo, passando da 6 a 13 milioni di viaggiatori entro il 2015 e che si pone come strumento principale per progettare gli spostamenti per i prossimi 30 anni in una città che conta 180 mila abitanti, ma che si trova al centro di un’area che nel raggio di 25 chilometri ospita 600 mila residenti. Si tratta quindi di intercettare il pendolarismo alla fonte, garantendo anche una serie di parcheggi scambiatori in prossimità delle stazioni di trasporto pubblico. Si confermano i tre obiettivi di fondo, che sono quelli di favorire il massimo utilizzo del trasporto collettivo in sede propria per persone e merci, un’ulteriore estensione della rete di ciclabili e il potenziamento della viabilità nei tratti dove oggi abbiamo punti di congestione”.
Sitta ha ricordato alcuni interventi già in fase di realizzazione, tra cui il parcheggio all’ex Cinema Adriano, sottolineando poi gli obiettivi di potenziamento del trasporto ferroviario che sarà un punto fondamentale per garantire la piena riuscita del Piano della mobilità. L’assessore ha evidenziato che già ora si può contare già sul raddoppio delle corse giornaliere tra Modena e Bologna con fermata a Castelfranco - passate da 27 a 57 - a cui si dovrà aggiungere una maggiore frequenza anche delle corse lungo la Modena Sassuolo. Rispetto a questa tratta, che pone problemi legati ai numerosi attraversamenti con passaggio a livello nelle ore di punta, entro la fine del 2007 si stabilirà di concerto con la Regione se andare all’interramento della linea o se declassare la linea a servizio metrotramviario, che al posto del passaggio a livello richiederà solo impianti semaforici con tempi di attesa ridotti.
Sitta, confermando che il nuovo scalo merci sarà pronto entro il 2009, ha poi sottolineato che l’eventuale mancata realizzazione della bretella autostradale Campogalliano-Sassuolo metterebbe in difficoltà la nuova struttura, che si troverebbe in una condizione di isolamento infrastrutturale. Confermato anche il progetto per la Metrotramvia, rispetto al quale – dopo la presentazione di una serie di documenti al Ministero delle Infrastrutture e alla Sovrintendenza - si attende solo la convocazione da parte del Cipe.
Infine, annunciando l’imminente inaugurazione del nuovo svincolo sulla Nonantolana, Sitta ha concluso ricordando che per la realizzazione della complanarina che collegherà il casello di Modena Sud alla tangenziale si attende solo il parere positivo da parte di Anas, che permetterà alla Società Autostrade di partire con la gara d’appalto.
Il calendario degli interventi, oltre ai cantieri citati, prevede nel 2007 anche l’avvio del sistema di controllo elettronico degli accessi al centro storico. In base al progetto saranno realizzati circa dieci varchi controllati da telecamere, che entreranno in funzione entro la fine dell’anno dopo un periodo di sperimentazione effettuato nel corso dell’estate. L’allargamento della zona Ztl, previsto dal Piano, prenderà il via solo in una fase successiva.
Sempre nel 2007, inoltre, partirà in fase sperimentale il servizio di trasporto pubblico serale (inizialmente fino alle 24) che consentirà di raggiungere il centro storico con l’autobus dopo aver lasciato l’auto presso due parcheggi scambiatori che saranno messi a disposizione degli automobilisti. Nel corso dell’anno, dopo che sarà approvato un apposito studio commissionato all’Agenzia della Mobilità, saranno anche apportate alcune modifiche ai percorsi degli autobus urbani, per velocizzare l’accesso al centro storico.
Il 2007 sarà anche l’anno per importanti interventi alla rete delle piste ciclabili, a cominciare dalla realizzazione del sottopassaggio ciclopedonale all’incrocio della tangenziale con la via Vignolese, che si collegherà direttamente con la zona universitaria, oltre che del ponte ciclopedonale che scavalcherà la tangenziale all’incrocio con via Morane. Via libera anche alla costruzione delle ciclabili di collegamento tra Modena e l’ospedale di Baggiovara, al percorso lungo via Montecuccoli e al nuovo sottopassaggio all’incrocio con la linea ferroviaria sempre in via Montecuccoli, che modificherà quello attuale, ritenuto non più adatto alle esigenze. Ulteriori obiettivi per le ciclabili, rispetto alle quali è risultata evidente la necessità di una migliore interconnessione, sono quelli del diritto di precedenza rispetto al flusso veicolare (che sarà introdotto progressivamente nelle situazioni che lo consentono), di un loro potenziamento e dell’affiancamento di servizi quali nuove rastrelliere portabici e punti di prelievo delle biciclette comunali.
Novità nel 2007 anche per il trasporto delle merci in centro storico. Entro il primo semestre, infatti, partirà il progetto City Port, che garantirà il trasporto di merci con mezzi ecologici all’interno dell’anello dei viali. Come annunciato da tempo, inoltre, entro la fine del prossimo anno saranno completati gli interventi lungo l’anello della tangenziale per eliminare completamente gli incroci semaforici: “Il Piano –commenta l’assessore alla Mobilità Daniele Sitta – richiederà interventi fino al 2010 per essere completato, ma già nel 2007 prenderanno il via tutte queste realizzazioni che dimostrano che non si tratta di un libro dei sogni. E’ un Piano che punta a ridisegnare la mobilità futura di Modena favorendo il massimo utilizzo del trasporto pubblico collettivo, passando da 6 a 13 milioni di viaggiatori entro il 2015 e che si pone come strumento principale per progettare gli spostamenti per i prossimi 30 anni in una città che conta 180 mila abitanti, ma che si trova al centro di un’area che nel raggio di 25 chilometri ospita 600 mila residenti. Si tratta quindi di intercettare il pendolarismo alla fonte, garantendo anche una serie di parcheggi scambiatori in prossimità delle stazioni di trasporto pubblico. Si confermano i tre obiettivi di fondo, che sono quelli di favorire il massimo utilizzo del trasporto collettivo in sede propria per persone e merci, un’ulteriore estensione della rete di ciclabili e il potenziamento della viabilità nei tratti dove oggi abbiamo punti di congestione”.
Sitta ha ricordato alcuni interventi già in fase di realizzazione, tra cui il parcheggio all’ex Cinema Adriano, sottolineando poi gli obiettivi di potenziamento del trasporto ferroviario che sarà un punto fondamentale per garantire la piena riuscita del Piano della mobilità. L’assessore ha evidenziato che già ora si può contare già sul raddoppio delle corse giornaliere tra Modena e Bologna con fermata a Castelfranco - passate da 27 a 57 - a cui si dovrà aggiungere una maggiore frequenza anche delle corse lungo la Modena Sassuolo. Rispetto a questa tratta, che pone problemi legati ai numerosi attraversamenti con passaggio a livello nelle ore di punta, entro la fine del 2007 si stabilirà di concerto con la Regione se andare all’interramento della linea o se declassare la linea a servizio metrotramviario, che al posto del passaggio a livello richiederà solo impianti semaforici con tempi di attesa ridotti.
Sitta, confermando che il nuovo scalo merci sarà pronto entro il 2009, ha poi sottolineato che l’eventuale mancata realizzazione della bretella autostradale Campogalliano-Sassuolo metterebbe in difficoltà la nuova struttura, che si troverebbe in una condizione di isolamento infrastrutturale. Confermato anche il progetto per la Metrotramvia, rispetto al quale – dopo la presentazione di una serie di documenti al Ministero delle Infrastrutture e alla Sovrintendenza - si attende solo la convocazione da parte del Cipe.
Infine, annunciando l’imminente inaugurazione del nuovo svincolo sulla Nonantolana, Sitta ha concluso ricordando che per la realizzazione della complanarina che collegherà il casello di Modena Sud alla tangenziale si attende solo il parere positivo da parte di Anas, che permetterà alla Società Autostrade di partire con la gara d’appalto.
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