Un'opportunità di viaggiare e imparare una lingua aperta ai giovani da 18 a 30 anni.
Imparare una lingua, mettersi alla prova in un’attività sociale, conoscere la cultura e la vita quotidiana di un altro paese: sono tanti i motivi che possono spingere un giovane a prendere in considerazione il Servizio volontario europeo. Per scoprire come partecipare, i giovani modenesi fino a 30 anni possono rivolgersi a Info point Europa - Europe direct del Comune di Modena in piazza Grande 17, telefono 059 2032602, e-mail ipe@comune.modena.it.
I soli requisiti richiesti per partecipare al programma sono avere tra 18 e 30 anni ed essere residente in uno dei 36 paesi che aderiscono al progetto, tra cui naturalmente l’Italia. I paesi in cui si può prestare servizio, per un periodo che può andare dai 2 ai 12 mesi, sono 53 e le attività proposte sono progetti di interesse sociale, ambientale o culturale. L’Unione Europea copre le spese di viaggio e mantenimento dei giovani, attraverso le organizzazioni di invio e di accoglienza, con un’indennità che varia da paese a paese. I ragazzi disabili o in condizioni di svantaggio hanno la possibilità di scegliere progetti di durata più breve.
Info point Europa di Modena ha il ruolo di agenzia di invio: informa e orienta i giovani sulle opportunità a disposizione, li segue nei necessari passaggi organizzativi e mantiene i contatti a distanza durante il periodo di Servizio. Nel paese di destinazione opera invece un’organizzazione di accoglienza, che si occupa di fornire ai volontari vitto, alloggio, formazione linguistica e tutte le altre informazioni necessarie. È possibile informarsi anche on line, consultando il database dei progetti all’indirizzo http://ec.europa.eu/youth/program/sos/hei/hei_en.cfm.
Tra le novità del programma, che per il periodo 2007 – 2013 si chiamerà “Gioventù in azione”, ci sono l’innalzamento del limite di età fino a 30 anni e la consegna a tutti i partecipanti di uno “Youth pass” che attesterà l’esperienza svolta. Il Servizio volontario europeo si può svolgere nell’Unione Europea, nei paesi partner dell’est Europa e del Mediterraneo, ma anche in America latina o in Africa. In quest’ultimo caso il volontario deve però rivolgersi a un’organizzazione italiana già attiva nel paese scelto con progetti di sviluppo locale la quale verificherà se il programma “Gioventù in Azione” può finanziare l’esperienza. L’opportunità è aperta non soltanto ai giovani ma anche ad associazioni, enti e organizzazioni, che possono candidarsi ad accogliere un volontario presentando un progetto all’Agenzia nazionale del paese di residenza (per l’Italia www.gioventù.it). I progetti approvati confluiscono nel database on line gestito dalla Commissione europea e consultabile dai volontari. Altre informazioni e link utili sono su web su http://ipeuropa.comune.modena.it.
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