14/11/2006

NASSIRIYA, IL CONSIGLIO CONDANNA GLI ATTI VANDALICI

Solidarietà di Pighi e Cottafavi a Forza Italia e An per le aggressioni di sabato scorso
Il sindaco di Modena Giorgio Pighi e il Presidente del Consiglio comunale Ennio Cottafavi hanno espresso ieri in Consiglio solidarietà a Forza Italia e Alleanza Nazionale per le aggressioni subite sabato scorso mentre raccoglievano firme dei cittadini per i caduti di Nassiriya, condannando anche gli autori della scritta ingiuriosa apparsa domenica mattina alla base del monumento ai caduti di viale Martiri della Libertà.
“Episodi del genere nei confronti di forze politiche che agiscono come partiti – ha dichiarato Pighi – sono molto gravi, estranei alle tradizioni di questa città e rappresentano anche la rottura di un equilibrio, perché qui non si erano mai verificati.
Se a questo fatto aggiungiamo la motivazione particolarmente odiosa, è evidente che assume contorni ancora più gravi. Perché anche cercando di cogliere un barlume di significato in un gesto così esecrabile, si è immediatamente bloccati dal rilievo che i fatti di Nassiriya non sono solo un’aggressione nei confronti di personale italiano che si trova in missione inviato legittimamente dal proprio governo, ma siamo in presenza di un atto di natura terroristica”. Pighi, facendo riferimento alle scritte apparse il giorno successivo alla base del monumento ai caduti, ha anche dichiarato che “non siamo in grado di dire che gli autori siano gli stessi, ma certamente una serie di elementi ci porta a ritenerlo. Se così è, è un attacco generalizzato ai partiti democratici di questa città che legittimamente hanno ritenuto di manifestare solidarietà ai caduti di Nassiriya in modo diverso e in questa modalità sono stati aggrediti. Questo dato – ha proseguito il sindaco - ci deve fare riflettere. Se troveremo la maniera d’ora in avanti di manifestare in maniera unitaria il nostro ricordo per l’episodio di questo attentato, evidentemente riusciremo a dare un idea forte che giunga come segnale a questi gesti che non sono solo gesti fanatici o di attacco alle singole forze politiche, ma alle nostre istituzioni. Il risultato, questi gesti, lo hanno ottenuto: se siamo partiti divisi, siamo uniti nell’esecrazione”.
Ennio Cottafavi ha invece espresso “a titolo personale e a nome di tutto il Consiglio Comunale piena solidarietà alle forze politiche ed ai loro militanti coinvolti in aggressioni lo scorso sabato mentre svolgevano iniziative politiche. Quanto è avvenuto è fortemente criticabile e da respingere con fermezza ed in modo netto. La nostra città e la nostra società – ha proseguito Cottafavi - hanno sempre avuto grande rispetto e tenuto in grandissima considerazione diversità di opinione e non si vuole che frange di soggetti intolleranti possano incrinare questo patrimonio di democrazia che è stato costruito nel tempo. Altrettanto deprecabile – ha concluso - è stato l'atto compiuto nei pressi del monumento ai caduti dove una scritta offendeva non solo la memoria di chi ha perduto la vita in missione, ma anche tutta la città e il suo senso di civiltà e di democrazia. Ringrazio poi i volontari di Vivere Sicuri che sono prontamente intervenuti per cancellare la scritta".

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