Domenica 22 ottobre un team di archeologi sperimentalisti ricostruirà, alla presenza del pubblico, la porta di accesso e parte del terrapieno del villaggio dell'età del bronzo
Domenica 22 ottobre un team di archeologi sperimentalisti del Vienna Institute for Archaeological Science saranno al Parco della terramara di Montale per un intervento di ricostruzione delle strutture difensive del villaggio. Il pubblico avrà l’occasione unica di assistere ai lavori seguendo le fasi della costruzione della porta di accesso e di parte del terrapieno (il Parco è aperto dalle 10 alle 18, ingresso 6 euro, per bambini da 6 a 13 anni 4 euro, gratuito fino a 5 e oltre 65 anni).
Anche nell’età del bronzo esistevano le “grandi opere”. Si trattava, in particolare, della costruzione e della manutenzione delle fortificazioni dei villaggi, imprese che richiedevano un enorme sforzo collettivo. Gli scavi hanno evidenziato la complessità di queste opere, costituite da grandi palizzate e anche da imponenti strutture lignee come quelle a “gabbioni” trovate nella terramara di Castione dei Marchesi (Parma). Le porte che si aprivano lungo i terrapieni dovevano essere munite di contrafforti e torri difensive come testimoniato da alcuni esempi dell’Italia peninsulare e dell’Europa.
Anche nell’età del bronzo esistevano le “grandi opere”. Si trattava, in particolare, della costruzione e della manutenzione delle fortificazioni dei villaggi, imprese che richiedevano un enorme sforzo collettivo. Gli scavi hanno evidenziato la complessità di queste opere, costituite da grandi palizzate e anche da imponenti strutture lignee come quelle a “gabbioni” trovate nella terramara di Castione dei Marchesi (Parma). Le porte che si aprivano lungo i terrapieni dovevano essere munite di contrafforti e torri difensive come testimoniato da alcuni esempi dell’Italia peninsulare e dell’Europa.
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