Approvata in Consiglio comunale una delibera presentata dall'assessore Marino
Il Consiglio comunale ha approvato con il voto favorevole della maggioranza e del Gruppo Indipendente, l’astensione della Lega Nord e Modena a Colori e il voto contrario dell’opposizione una delibera con cui si dà il via alla convenzione per la costituzione del diritto di superficie sull’immobile di via Indipendenza 4 a favore della Cir, Cooperativa Italiana di Ristorazione, che nella stessa area gestisce il Self Service ‘Levante’. La convenzione, che prevede la titolarità del diritto di superficie per quarant’anni, comporta da parte di Cir il pagamento al Comune di Modena di 390mila euro, di cui 117mila entro 30 giorni dall’approvazione della delibera e 273mila al momento del rogito.
La decisione di andare alla costituzione del diritto di superficie a favore di Cir nasce dal fatto che sia l’immobile che l’area su cui sorge il Self Service – entrambi di proprietà comunale - necessitano di ingenti interventi di riqualificazione, di adeguamento degli impianti e di distribuzione degli spazi. La Cir si è detta disponibile a rinegoziare i termini dell’attuale assegnazione dell’immobile in modo da farsi carico dei costi di riqualificazione, a condizione che il periodo di godimento dell’immobile e dell’area consenta l’ammortamento delle somme investite. Lo strumento individuato è stato quindi quello della cessione del diritto di superficie, che potrà essere rinnovato per ulteriori 40 anni a fronte di valutazioni sull’attività svolta.
Illustrando la delibera l’assessore al Patrimonio Antonino Marino ha ricordato che “lo strumento individuato permette, attraverso il mantenimento del Self Service, di continuare a garantire risposte all’esigenza della ristorazione a favore dei lavoratori residenti e dei dipendenti delle aziende produttive e commerciali di quel territorio, ma anche di utilizzare le stesse strutture per iniziative di carattere culturale e aggregativo, dando quindi un valore aggiunto all’area e alla struttura”.
La decisione di andare alla costituzione del diritto di superficie a favore di Cir nasce dal fatto che sia l’immobile che l’area su cui sorge il Self Service – entrambi di proprietà comunale - necessitano di ingenti interventi di riqualificazione, di adeguamento degli impianti e di distribuzione degli spazi. La Cir si è detta disponibile a rinegoziare i termini dell’attuale assegnazione dell’immobile in modo da farsi carico dei costi di riqualificazione, a condizione che il periodo di godimento dell’immobile e dell’area consenta l’ammortamento delle somme investite. Lo strumento individuato è stato quindi quello della cessione del diritto di superficie, che potrà essere rinnovato per ulteriori 40 anni a fronte di valutazioni sull’attività svolta.
Illustrando la delibera l’assessore al Patrimonio Antonino Marino ha ricordato che “lo strumento individuato permette, attraverso il mantenimento del Self Service, di continuare a garantire risposte all’esigenza della ristorazione a favore dei lavoratori residenti e dei dipendenti delle aziende produttive e commerciali di quel territorio, ma anche di utilizzare le stesse strutture per iniziative di carattere culturale e aggregativo, dando quindi un valore aggiunto all’area e alla struttura”.
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