Un clandestino tunisino è stato arrestato al termine di un'operazione condotta dalla Guardia di Finanza della città ligure e dalla Polizia municipale di Modena
L.K., 30 anni, tunisino, clandestino in Italia e dedito allo spaccio di droga, è stato arrestato nei giorni scorsi a Modena al termine di un’operazione congiunta tra la Guardia di Finanza di La Spezia e la Polizia municipale di Modena. L’uomo viene considerato dagli investigatori, coordinati da Luca Monteverde, sostituto procuratore presso il Tribunale della città ligure, elemento di spicco di una banda di tunisini dedita allo spaccio di sostanze stupefacenti nelle province di La Spezia, Modena, Reggio Emilia e Parma.
Le indagini hanno consentito alle forze dell’ordine di scoprire che L.K. aveva trovato rifugio in Emilia a casa del fratello. Alcuni giorni fa, in un noto residence della città, il blitz che ha consentito di far scattare le manette ai polsi del pregiudicato. Parallelamente sono stati effettuati, da parte del personale del nucleo mobile delle Fiamme Gialle spezzine, 12 arresti e il sequestro di un chilo e mezzo di eroina.
Le indagini hanno consentito alle forze dell’ordine di scoprire che L.K. aveva trovato rifugio in Emilia a casa del fratello. Alcuni giorni fa, in un noto residence della città, il blitz che ha consentito di far scattare le manette ai polsi del pregiudicato. Parallelamente sono stati effettuati, da parte del personale del nucleo mobile delle Fiamme Gialle spezzine, 12 arresti e il sequestro di un chilo e mezzo di eroina.
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