Domenica 15 ottobre archeologia sperimentale al parco della terramara
E’ dedicata alla tessitura con telai verticali a pesi l’iniziativa di archeologia sperimentale in programma domenica 15 ottobre al Parco archeologico e Museo all’aperto di Montale (dimostrazioni dalle 10.30 alle 13.30 e dalle 14.30 alle 18, ingresso 6 euro, per bambini da 6 a 13 anni 4 euro, gratuito fino a 5 e oltre 65 anni).
A Montale, come nella quasi totalità delle terramare, non sono note testimonianze archeologiche di tessuti. Tuttavia l’ingente quantità di fusaiole e pesi da telaio recuperati negli scavi lascia supporre che gli uomini di 3 mila 500 anni fa producessero filati e tessuti in grande quantità utilizzando soprattutto lino e lana.
Sulla base di rinvenimenti effettuati in altre terramare e in alcuni siti dell’età del bronzo, nelle due case del Museo all’aperto di Montale sono stati ricostruiti due telai verticali a pesi, uno “armato” con un ordito di lino e l’altro con un ordito di lana. Entrambi i filati sono stati tinti con coloranti vegetali, così come doveva avvenire nella preistoria, per ottenere diverse tonalità di rosso, azzurro e giallo.
A Montale, come nella quasi totalità delle terramare, non sono note testimonianze archeologiche di tessuti. Tuttavia l’ingente quantità di fusaiole e pesi da telaio recuperati negli scavi lascia supporre che gli uomini di 3 mila 500 anni fa producessero filati e tessuti in grande quantità utilizzando soprattutto lino e lana.
Sulla base di rinvenimenti effettuati in altre terramare e in alcuni siti dell’età del bronzo, nelle due case del Museo all’aperto di Montale sono stati ricostruiti due telai verticali a pesi, uno “armato” con un ordito di lino e l’altro con un ordito di lana. Entrambi i filati sono stati tinti con coloranti vegetali, così come doveva avvenire nella preistoria, per ottenere diverse tonalità di rosso, azzurro e giallo.
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