Valutazioni positive da parte dei sindaci di Modena, Castelfranco Emilia e Vignola
'La fusione Meta-Hera è un'operazione imprenditoriale di alto profilo sia sotto l'aspetto finanziario che industriale. Soprattutto è una scelta che guarda avanti, al mercato liberalizzato dell'energia, alla necessità di mantenere in equilibrio da un lato l'efficienza e l'efficacia dei servizi e dall'altro i costi per le famiglie che dovranno essere il più contenuti possibili'. Giorgio Pighi, sindaco di Modena, sottolinea così il valore dell'operazione che oggi sarà posta al voto del Comune di Modena, aggiungendo che 'per far funzionare il sistema e per tutelare il nostro territorio abbiamo dato vita a forme societarie innovative e tali da garantire questi obiettivi. Abbiano creato la Società Veicolo (holding strategie e sviluppo dei territori modenesi) nella quale confluiranno le azioni di proprietà dei soci pubblici modenesi, una sorta di cassaforte di famiglia che garantirà piena rappresentanza a tutte le realtà locali e che consentirà di adottare strategie pienamente condivise. Per quanto riguarda, invece, la gestione dei servizi nascerà la S.o.t. (società operativa territoriale) lo strumento che avrà il compito di proseguire e migliorare l'attività di Meta, sempre sotto il controllo modenese'. Pighi ricorda quindi che 'a Modena avrà sede la nascente divisione grandi impianti e coordinamento reti elettriche attraverso la quale alcune delle migliori competenze di Meta potranno essere messe al servizio dell'intero bacino di riferimento di Hera. Con queste operazioni ' conclude - ci proponiamo di raggiungere tre obiettivi: costituire un polo forte all'interno della nuova proprietà, garantire la continuità e confermare la qualità dell'azienda sul territorio, mantenere interlocutori riconoscibili per il personale e soprattutto per i cittadini modenesi'. Soddisfazione anche da parte di Sergio Graziosi, sindaco di Castelfranco Emilia: 'Uno degli obiettivi principali che si raggiunge attraverso l'aggregazione tra le due multiutility è quello della qualità dei servizi erogati sul territorio, che saranno ancor più efficienti e in linea con le aspettative dei cittadini, coerentemente con la mission di ogni ente pubblico. Di grande valore ' aggiunge Graziosi - è anche la configurazione degli strumenti creati per la rappresentanza dei comuni soci di Meta nella nuova società, a partire dalla Holding vera e propria, per passare quindi alla Società Operativa territoriale e alla Società Veicolo. Si tratta di strutture in grado di garantire una rappresentanza concreta dei soci pubblici, strumenti di concerto e condivisione delle strategie da adottare e in grado di garantire il potere negoziale nel processo decisionale di Hera'. Roberto Adani, sindaco di Vignola, mette invece in rilievo 'l'importanza dell'operazione per i comuni dell'area pedemontana e montana. Siamo al confine con comuni già serviti da Hera sul fronte bolognese ' precisa Adani - e c'è da attendersi un grande risultato in termini di sinergia sui servizi, anche quelli più innovativi. Con un soggetto più forte come Hera, che si interfaccia come unico soggetto ai cittadini, questi ultimi potranno contare su servizi sempre più efficienti, che sono la logica conseguenza di un percorso di integrazione tra multiutility. C'è da sottolineare, inoltre, che i comuni pedemontani e montani, se lasciati alle logiche di mercato, dimostrano una certa debolezza, e questo è già evidente nel caso della telefonia. Basti solo pensare che in alcuni comuni montani non è ancora presente il collegamento digitale ad Internet. Questa debolezza ' conclude Adani - terminerà nel momento stesso in cui tutta l'area potrà contare su un solo grande soggetto come erogatore di servizi.
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