Stamattina a Modena l'intervento dello storico francese sulla globalizzazione.
'È l'Europa che deve collaborare alla deoccidentalizzazione del mondo proponendo un nuovo modello di sviluppo; non ci si può aspettare che l'alternativa venga dalle elite di quei paesi che devono ancora godere dei privilegi della globalizzazione'. Con queste parole lo storico ed economista francese Serge Latouche ha concluso il suo intervento di questa mattina a Documentaria ' La storia è di tutti, il convegno in programma fino a sabato al forum Monzani, organizzato a cura del settore Istruzione del Comune di Modena. 'È letteralmente osceno' ha spiegato Latouche ' che la somma dei redditi degli 84 individui più ricchi del mondo sia superiore al prodotto interno lordo della Cina che ha un miliardo e trecento milioni di abitanti. Il modello di sviluppo economico che le economie occidentali hanno applicato ed esportato non è sostenibile per il nostro pianeta'. Alle parole forti di Serge Latouche è seguito l'intervento di Giovanni Gozzini sull'ineguaglianza globale in una prospettiva storica, che ha messo in risalto come la concentrazione del reddito, quindi il divario tra poveri e ricchi nel mondo, siano costantemente aumentati nell'arco degli ultimi due secoli e ancora più rapidamente negli ultimi decenni. Gli interventi dei due esperti, seguiti da quelli di Isidoro Mortellaro e Arnaldo Cecchini, hanno offerto spunti di riflessione per i numerosi insegnanti e studenti che dallo scorso lunedì stanno partecipando alle assemblee e ai laboratori di Documentaria. Il programma completo è disponibile sul sito internet www.comune.modena.it/lastoriaditutti.
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