La città partecipa all'iniziativa dell'11 settembre. Il 13 allo Storchi recital con Mahmud Darwish, uno dei maggiori poeti in lingua araba, e l'attore Sandro Lombardi
Il Gonfalone del Comune di Modena sfilerà l'11 settembre lungo l'intero percorso della marcia Perugia-Assisi per la giustizia e la pace, accompagnato da due agenti della Polizia municipale in alta uniforme, dal vice sindaco e assessore alla Cultura Mario Lugli, da cittadini, movimenti e organizzazioni della società civile. L'iniziativa proseguirà idealmente martedì 13 settembre alle 21 al Teatro Storchi di Modena, dove è in programma il recital ad ingresso gratuito 'Murale' di e con Mahmud Darwish, uno dei maggiori poeti in lingua araba, accompagnato dall'attore Sandro Lombardi. La serata, ideata da Maria Nadotti e curata da Federico Tiezzi, è organizzata dagli assessorati alla Cultura e alle Politiche giovanili del Comune di Modena, con la collaborazione della Provincia di Parma e della Tavola della Pace nazionale. 'Ascoltare dal vivo Darwish è per la città una grande occasione - sostiene Elisa Romagnoli, assessore alle Politiche giovanili ' poiché egli è un carismatico lettore della sua stessa opera, giustamente considerato una delle voci più alte e limpide della poesia contemporanea e sicuramente una delle meno confinabili'. 'Murale' è, infatti, uno straordinario monologo interiore in cui il protagonista, partendo dall'occasione di una malattia reale, ingaggia un corpo a corpo con l'immagine della morte. La ricchezza metaforica, tipica della poesia araba tradizionale, si intreccia con immagini del quotidiano in una convivenza tanto stridente quanto capace di allestire un teatro interiore inedito e sorprendente, in cui echi del Corano si fondono mirabilmente a ricordi dell'Antico e del Nuovo Testamento. 'L'incontro tra Darwish e Lombardi ' aggiunge l'assessore alla Cultura Mario Lugli ' riuscirà, attraverso il suggestivo intreccio della lingua araba e della lingua italiana, a restituire la pienezza di un mondo culturale e affettivo ricchissimo e a noi quasi del tutto ignoto'.
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