06/09/2005

DOCUMENTARIA: STORIA GLOBALE CONTRO ETNOCENTRISMI

Continuano anche i laboratori sulla migliore didattica nazionale e locale. Giovedì con Serge Latouche storia della globalizzazione e crisi dell'occidente.
La rielaborazione del passato, in termini di pericolose riletture nazionaliste, ma anche di definizione dei confini della contemporaneità e di programmi scolastici, è stata al centro del dibattito di oggi a Documentaria 2005 ' La storia è di tutti, il convegno internazionale organizzato dal settore Istruzione del Comune di Modena fino a sabato 10 settembre al Forum Monzani. 'Parlare di storia globale e presentare le migliori esperienze messe in pratica per insegnare la storia in modo innovativo' spiega Luigi Cajani del comitato scientifico di Documentaria, 'è già in sé una risposta alle affermazioni pericolosamente etnocentriche del presidente del Senato Marcello Pera e all'antiquata riforma della scuola voluta dalla ministra Moratti. Quello che proponiamo a Documentaria, con interventi di importanti ricercatori internazionali e laboratori sulle metodologie più innovative,' continua il professor Cajani, 'è un insegnamento che vada al di là dell'essenzialismo culturale per superare la visione delle culture come orizzonti di appartenenza chiusi gli uni rispetto agli altri'. Nell'assemblea di questa mattina, Patrick Geary dell'università di Los Angeles ha preso in esame il modo in cui molti paesi europei e movimenti politici hanno riletto la propria storia in termini nazionalisti, ricordando che la storia deve essere intesa come un processo di indagine critica. L'intervento di Giovanni De Luna dell'ateneo di Torino è stato volto a definire confini e fonti della storia contemporanea, ponendo l'accento su cinematografia, fotografia e televisione come nuove e decisive fonti per la ricerca storica contemporanea. Lo spagnolo Rafael Valls ha invece illustrato le esperienze spagnole di riforma dei programmi scolastici, che il governo Zapatero ha posto fin da subito tra le proprie priorità. Tra le esperienze laboratoriali di oggi c'è stata la presentazione del gruppo di lavoro su storia e internet (www.bibliolab.it) coordinato da Patrizia Vajola, che propone e mette in rete progetti scolastici per avvicinare i ragazzi, con percorsi differenziati dalle elementari alle superiori, ad un'adeguata e informata consultazione dello strumento internet. 'Non sempre le scuole hanno possibilità tecniche adeguate, in particolare modo le scuole elementari spesso non hanno abbastanza computer per fare lavorare una classe su un percorso di ricerca in rete', spiega Patrizia Vajola. 'Quella che noi proponiamo è comunque una metodologia didattica completa per realizzare avvalendosi di internet specifici approfondimenti, ma anche un intero programma di storia e letteratura per la scuola superiore. Altre esperienze non direttamente legate alla rete sono state invece quelle della realizzazione del giornale e del telegiornale storico, che con l'impostazione e lo stile del giornalismo di oggi fanno riflettere i ragazzi sulla storia internazionale e locale del passato'. Il giornale storico realizzato lo scorso anno è on-line su http://www.bibliolab.it/giornale_asti_web/copertina.htm. L'esperienza, insieme a quella del telegiornale e ad altre proposte di scrittura creativa nella scuola, sarà presentata giovedì pomeriggio a cura del gruppo di ricerca Landis. Sempre giovedì, ma durante la mattinata, è in programma l'atteso intervento di Serge Latouche sulla storia della globalizzazione. Lo studioso, celebre per le sue teorie sull'economia della decrescita, parlerà di apoteosi e crisi dell'occidentalizzazione nel mondo. Insieme a lui Giovanni Gozzini, Isidoro Mortellaro e Arnaldo Cecchini, che prenderanno in esame la globalizzazione dal punto di vista dell'ineguaglianza, degli scenari futuri e della cittadinanza. Coordinerà Lorenzo Bertucelli dell'Istituto storico di Modena. I laboratori di giovedì proporranno anche, tra le altre cose, la fotocronaca di Modena a cura delle Raccolte fotografiche modenesi Giuseppe Panini, la storia della conflittualità sociale a Modena negli anni Cinquanta a cura della biblioteca Poletti e il percorso di realizzazione di un e-book presentato dal Servizio biblioteche del Comune di Modena. Il programma completo di Documentaria 2005 è disponibile sul sito internet www.comune.modena.it/lastoriaditutti. Per informazioni è possibile rivolgersi a Memo (memo@comune.modena.it, tel. 059 2034311).

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