Orlando: 'Sperimentazione su una parte del viale, in vista di un progetto complessivo'
'In viale Gramsci sono state abbattute di recente sei querce. Due di queste erano ormai secche ed era concreto il rischio che potessero crollare, con conseguente danno a persone e cose, per le quali c'è una responsabilità penale e civile dell'Amministrazione. Per altre quattro, invece, si è trattato di una scelta in una logica generale di necessario diradamento delle piante per evitare, causa l'asfissia dell'apparato radicale, il rinsecchimento di altre ulteriori piante'. Lo ha ricordato nel corso del Consiglio comunale l'assessore alle Politiche ambientali Giovanni Franco Orlando, rispondendo ad un'interrogazione di Sergio Rusticali (Sdi), specificando anche che si è provveduto alla potatura di 108 querce presenti nell'aiuola centrale del viale. Orlando ha quindi sottolineato che è stato completato uno studio da parte dei tecnici del Settore Ambiente per delineare le migliori modalità per affrontare le diverse problematiche connesse alla presenza di un numero considerevole di piante: dall'ingombro verso balconi, insegne e lampioni al progressivo e periodico rinsecchimento che determina poi l'abbattimento: 'Il piano ' ha dichiarato Orlando ' ha messo in luce che un intervento complessivo di ristrutturazione del verde, con interventi di potatura dei tigli, vangatura e concimazione organica, realizzazione di impianti di irrigazione localizzati, posa di cespugli in varietà e formazione di prato nelle aiuole, comporterebbe una spesa complessiva di circa 75 mila euro, che attualmente non sono previsti in bilancio. In mancanza delle necessarie risorse- ha assicurato Orlando - si potrebbe intervenire sperimentalmente su un piccolo tratto dei complessivi 700 metri del viale ( limitando l'intervento ad una ventina di piante) con la concimazione e la realizzazione di un impianto idrico localizzato'.
Azioni sul documento