Il Sindaco risponde in Consiglio comunale ad un'interrogazione Galli (An)
'L'impossibilità di avere il Presidente della Repubblica all'inaugurazione del nuovo ospedale di Baggiovara è stata evidente solo al termine di uno scambio epistolare con l'ufficio di Presidenza durato dall'agosto del 2004 a marzo del 2005, ragione per cui si era tentato di avere comunque garantita la presenza del Ministro della Sanità, resosi però indisponibile per impegni precedentemente assunti all'estero e legati alla sua nomina recente'. Lo ha ricordato nel corso del Consiglio comunale il sindaco di Modena Giorgio Pighi, in risposta ad un'interrogazione di Andrea Galli (An) con la quale si chiedeva quali fossero le personalità di Governo invitate all'inaugurazione e quali i motivi dei rifiuti. Il sindaco ha inoltre sottolineato che la scelta del 2 giugno come data per l'inaugurazione fu scelta in ragione del suo 'rilevante significato simbolico sotto il profilo istituzionale', oltre che per consentire la massima partecipazione del cittadini all'evento. Rispetto all'osservazione di Galli che per la data del 2 giugno fosse ampiamente prevedibile l'impossibilità della presenza del Presidente della Repubblica, Pighi ha risposto che 'nessuno di noi è così stolto e sprovveduto, soprattutto chi ha alle spalle una storia politica e ideale che si richiama fortemente ai valori della Resistenza e della Repubblica, da non sapere che il 2 giugno il Presidente della Repubblica celebra in pompa magna la ritrovata libertà e una grande conquista democratica. Nella nostra città, quest'anno abbiamo ritenuto giusto celebrare questa data inaugurando un servizio importantissimo come un moderno ospedale'. Infine, Pighi ha quindi ricordato a Galli: 'Quando lei accompagnò il ministro Gasparri in una visita a Modena, io l'ho ricevuto in forma ufficiale nel mio studio, quindi non ci sono pregiudizi da parte mia. Sono convinto che quando avvengono cambi di governo, cambiano le persone, ma non deve cambiare il valore delle istituzioni. Non penso che la parata del 2 giugno ai Fori Imperiali di Roma sia tale da impegnare tutti i ministri della Repubblica, tant'è che il ministro Storace ha motivato la sua assenza all'inaugurazione per impegni assunti al di fuori dell'Italia'.
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