Festival filosofia proporrà nel Giardino segreto del Palazzo ducale di Sassuolo un'esperienza teatrale che richiede al pubblico di utilizzare olfatto, tatto e udito
Gli spettatori entreranno bendati, a piccoli gruppi, in un cubo di tre metri per tre e verranno condotti da attori a utilizzare olfatto, tatto e udito per vivere l'esperienza di una delle città invisibili descritte da Italo Calvino. L'iniziativa verrà proposta sabato 17 e domenica 18 settembre dalle 19 alle 24 nel Giardino segreto del Palazzo ducale di Sassuolo in occasione del quinto Festival filosofia sui sensi, promosso dai Comuni di Modena, Carpi e Sassuolo, dalla Regione Emilia-Romagna, dalla Provincia, dalla Fondazione Collegio San Carlo, che cura il programma, e dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Modena (informazioni per il pubblico al numero 059 421210 e nel sito internet www.festivalfilosofia.it). Sponsor della manifestazione sono l'Unione industriali di Modena, la Fondazione Cassa di Risparmio di Carpi, Meta spa e Vivaceramica. L'installazione teatrale, che ospiterà piccoli gruppi di spettatori ogni 15 minuti, sarà realizzata dal Teatro delle Apparizioni di Roma - candidato al premio speciale Ubu 2001 e finalista al premio Scenario 2003 - che da alcuni anni progetta e allestisce spettacoli che hanno il loro punto di forza nella ridefinizione dello spazio scenico e nel rapporto con il pubblico. La regia, la drammaturgia e l'impianto scenico sono di Fabrizio Pallara, l'aiuto regia e il montaggio audio di Marco Mangiarotti, l'architettura sonora di Valerio Vigliar, i canti di Arianna Canini e la scenografia di Sara Ferazzoli.
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