Telegramma del sindaco di Modena Giorgio Pighi ai famigliari di Oreste Gelmini
Un protagonista della recente storia locale e l'interprete di un impegno civile e sociale che ha accompagnato la crescita e lo sviluppo modenese nella seconda metà del '900. Così il sindaco di Modena Giorgio Pighi ricorda, con un telegramma inviato ai famigliari, la figura del partigiano Oreste Gelmini, già deputato e senatore, sindaco di Mirandola dal 1947 al 1954, morto domenica all'età di 93 anni. 'Ho appreso con dolore ' scrive Pighi - della scomparsa di Oreste Gelmini, che fa mancare uno dei protagonisti della storia recente di Modena e delle conquiste democratiche del nostro Paese, scaturite dalla Resistenza. Gelmini, infatti, a partire dalla Lotta di Liberazione, è stato interprete di un impegno civile e sociale che ha accompagnato la crescita democratica e lo sviluppo modenese nella seconda metà del secolo scorso'. Nel telegramma Pighi ricorda inoltre il ruolo importante svolto da Gelmini 'nella vita politica, civile e istituzionale, ricoprendo incarichi di prestigio sia a livello locale che nazionale'.
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