Nei giorni del Festival la biblioteca San Carlo chiederà la disponibilità di filosofi e pubblico per registrare testi filosofici da destinare all'Unione italiana ciechi
Si chiuderanno, a turno, per un quarto d'ora in una stanza della biblioteca della Fondazione San Carlo di Modena e leggeranno testi di filosofia. La loro voce sarà registrata e andrà a comporre 'libri parlati' per le biblioteche gestite dall'Unione italiana ciechi, spesso ricche di opere di letteratura, ma poco provviste di classici della filosofia. L'iniziativa, rivolta ai relatori e al pubblico della quinta edizione del Festival, si intitola 'Dona la tua voce' e si svolgerà dal 16 al 18 settembre, dalle 9 alle 23, in via san Carlo 5 (è consigliata la prenotazione al numero 059 421271 a partire dal 5 settembre). Accanto ai tradizionali percorsi guidati tra web e cd-rom, in programma da venerdì a domenica dalle 10 alle 23, la biblioteca San Carlo propone quest'anno anche una caccia al tesoro a punti. I partecipanti, divisi in coppie, dovranno recarsi in vari luoghi del Festival, risolvere enigmi, sciarade e cruciverba sul tema dei sensi e, più in generale, su argomenti filosofici. Alcune delle soluzioni si troveranno proprio tra i libri della biblioteca. Chi cerca volumi nuovi, rari, usati e d'occasione può invece recarsi dal 16 al 18 settembre alla Piccola fiera del libro filosofico, allestita dalle 10 alle 23 nel chiostro di Palazzo Santa Margherita a Modena. Bancarelle di libri filosofici saranno allestite a Modena nelle sedi del Festival, in piazzale Re Astolfo e nel convento di San Rocco a Carpi e al Palazzo ducale di Sassuolo.
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