In Consiglio la delibera che individua anche spazi per residenza privata e pubblica
Il Consiglio comunale di Modena ha approvato con i voti favorevoli della maggioranza e l'astensione dell'opposizione una variante al piano particolareggiato di iniziativa pubblica 'Frigoriferi Generali', contenuto nel Programma di riqualificazione urbana della fascia ferroviaria. Rispetto al piano originale votato nel 1998, il nuovo progetto prevede l'edificazione di due edifici di massimo dieci piani, contro i sei del piano precedente. Rispetto agli usi e alle funzioni insediabili, il nuovo piano prevede ' oltre alla residenza ' anche la possibilità di inserire la tipologia di albergo o residence alberghiero, valorizzando in questo modo la particolare vicinanza alla stazione centrale delle Ferrovie dello Stato. Rimangono invece immutate la localizzazione e la quantificazione delle aree di cessione, cioè 1.800 metri quadrati destinati ad edilizia libera, 900 per edilizia residenziale pubblica e 2.160 per funzioni produttive: 'Il nuovo assetto dell'area ' ha commentato l'assessore all'urbanistica Daniele Sitta illustrando la delibera ' è coerente con le trasformazioni urbanistiche in atto per quel quadrante urbano. Peraltro, il comparto è collocato in posizione strategica di raccordo tra il Comparo Acciaierie e il progetto Museo Casa Natale Enzo Ferrari e il nuovo assetto morfologico dell'area e consente una migliore integrazione con i comparti limitrofi. Infine ' ha concluso Sitta ' la maggiore altezza degli edifici è coerente a quanto già previsto nell'attuazione dei comparti adiacenti. Data la localizzazione dell'area, lontana dai flussi di passaggio, si deve anche considerare che la presenza di edifici di una certa elevazione rende meglio percepibile i segni della nuova trasformazione'.
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