Concerti serali gratuiti domenica 3 e lunedì 4 luglio ad Anzola, Formigine, Savignano, Sassuolo e Pavullo. A Modena appuntamento al parco d'Avia
Un parco di Modena, le piazze di nove comuni della provincia e di un centro del bolognese ospiteranno undici concerti gratuiti serali (inizio alle 21) del 14 esimo Festival internazionale delle bande militari, in programma dal 4 al 9 luglio (informazioni al numero 059 203 3010 e nel sito www.modenafestivalbande.it). Domenica 3 luglio, ad Anzola Emilia, nel bolognese, suona la Banda reale dell'Esercito dell'Oman, accompagnata da tamburi e cornamuse. Lunedì 4 luglio Formigine ospita l'Orchestra rappresentativa della Marina bulgara, Savignano la Banda militare delle Forze della Difesa finlandesi, Sassuolo la Banda reale dell'Esercito dell'Oman, Pavullo la Fanfara Bersaglieri della Brigata Garibaldi e la Banda della Scuola Trasporti e Materiali. A Modena, al Parco dei caduti della fanfara olandese, tra via Uccelliera e via d'Avia nord, alle 20.45 suona la Banda della Brigata Meccanizzata Aosta. Il concerto, organizzato in collaborazione con la Circoscrizione 4 e l'Associazione d'Avia, si svolge nel parco che ospita il monumento che ricorda la Fanfara olandese che nel 1996 fu coinvolta nella sciagura aerea di Eindhoven al rientro dal Festival. Mercoledì 6 luglio a San Felice sul Panaro si può ascoltare l'Orchestra rappresentativa della Marina bulgara, a Vignola la Banda reale dell'Esercito dell'Oman, a Carpi la Fanfara Bersaglieri della Brigata Garibaldi e Banda della Brigata Meccanizzata Aosta, a San Possidonio la Banda della Scuola Trasporti e Materiali e a Mirandola la Banda militare dell'India. Promosso da Comune, Accademia militare, Fondazione Teatro Comunale e Fondazione Cassa di Risparmio di Modena, il Festival si avvale dell'alto patronato del Presidente della Repubblica, del patrocinio della Presidenza del Consiglio dei ministri, dei ministeri della Difesa, degli Esteri e dei Beni e delle attività culturali, del sostegno della Regione Emilia-Romagna e della Provincia di Modena e del contributo di Unicredit, Conad e Meta.
Azioni sul documento