04/07/2005

AREA MONTANARA, APPROVATO IL PIANO PARTICOLAREGGIATO

Una spesa di quasi 900mila euro per la riqualificazione della zona
Il Consiglio comunale di Modena ha approvato con i voti favorevoli della maggioranza e l'astensione dell'opposizione la delibera del Piano particolareggiato dell''Area produttiva Montanara' nella zona di Modena Est (O.B.I). Il progetto, con una spesa complessiva di 880mila euro, si propone la riqualificazione della via Emilia sia mediante la riorganizzazione ambientale della fascia antistante, sia attraverso interventi di valorizzazione degli edifici che vi si affacciano, sia attraverso la possibilità di edificazione di strutture destinate funzioni produttive e commerciali. Nel dettaglio, l'area a parcheggi di uso pubblico sarà potenziata e interamente riorganizzata e dotata di percorsi pedonali, di verde di arredo e alberature, mantenendo l'accesso libero da via Emilia. Sarà anche realizzato un tratto di percorso ciclo-pedonale esteso a tutto il fronte del comparto, che si collegherà a quello già esistente di via Caduti sul lavoro. Sempre su via Emilia, inoltre, sarà collocata una pensilina alla fermata dell'autobus, dotata di un percorso pedonale che permetterà il collegamento diretto con le attività commerciali del comparto. Sul fronte della valorizzazione degli edifici, inoltre, si andrà alla riprogettazione complessiva delle facciate degli edifici che si affacciano sulla nuova piazza-parcheggio. Sarà quindi sistemata l'area verde di proprietà pubblica situata nei pressi del comparto, con l'obiettivo di creare un collegamento tra le aree pubbliche della zona sino al complesso dei servizi di quartiere che gravitano su via 9 gennaio. 742mila euro saranno destinati alle opere di urbanizzazione interne al comparto, 103mila alla sistemazione delle aree verdi di proprietà comunali e 33mila alle opere di urbanizzazione fuori dal comparto, lungo la via Emilia Est. Per il piano particolareggiato, visti i vincoli cui l'area è sottoposta, saranno coinvolti il Museo Civico Archeologico di Modena e la Soprintendenza Archeologica dell'Emilia Romagna.

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