Tra le priorità la costituzione della società-veicolo e un nuovo patto di sindacato
Il Consiglio comunale di Modena ha approvato con i voti favorevoli della maggioranza, l'astensione di Forza Italia e Modena a Colori e il voto contrario di Alleanza Nazionale e Lega Nord, le linee di indirizzo per l'aggregazione tra Meta S.p.A. ed Hera S.p.A. e il Protocollo d'intesa sottoscritto lo scorso 23 maggio dai sindaci di Bologna, Modena, Cesena, Ferrara, Forlì, Imola, Ravenna e Rimini per conto delle società pubbliche socie di Hera e Meta, che ha dato via libera all'ipotesi di aggregazione tra le due multiutility, prevista entro fine anno. La delibera di approvazione sottolinea l'esigenza di dare priorità alla costituzione della società veicolo, o di analoghe forme consortili, per dare maggiore coesione ed efficacia all'azione di tutela degli interessi di cui sono portatori il Comune di Modena e gli altri enti locali azionisti di Meta. Inoltre, si sottolinea la volontà di andare alla negoziazione di un nuovo patto di sindacato con gli azionisti pubblici di Hera che abbia una durata fino a tre anni e che consenta al Comune di Modena ' insieme agli altri enti locali già azionisti di Meta ' di avere un ruolo di rilievo nel patto stesso, nonché su tutte le determinazioni future che dovessero riguardare gli assetti proprietari di controllo diretto. Il patto di sindacato, inoltre, dovrà rivedere le materie di propria competenza e i quorum costitutivi e deliberativi del proprio organo deliberante. Infine, si dà mandato alla giunta comunale, al Sindaco e ai dirigenti responsabili di adottare e compiere ogni atto necessario per l'attuazione degli indirizzi espressi dalla delibera.
Azioni sul documento