Razzoli:'Nessuna necessità di estendere le giornate di apertura al pubblico'
'L'attività del mercato ortofrutticolo all'ingrosso è costantemente monitorata e, nella situazione attuale, non si ravvede la necessità di estendere le giornate di apertura al pubblico'. Lo ha annunciato nel corso del Consiglio comunale l'assessore alle Politiche Economiche Giorgio Razzoli, rispondendo ad un'interrogazione di Michele Barcaiuolo (An). L'assessore ha ricordato che l'apertura al pubblico del mercato ortofrutticolo all'ingrosso tutti i giorni risale a più di 20 anni fa e che nel 1985 è stata decisa una prima chiusura al pubblico nelle giornate di lunedì e venerdì: 'La decisione ' ha ricordato - si era resa necessaria perché nelle giornate di lunedì e venerdì c'era grande afflusso di merci e dettaglianti con conseguente utilizzo delle macchine operatrici che richiedevano spazio e sicurezza nei movimenti, perciò non era possibile assicurare l'incolumità del pubblico'. Nel 2004 è stata ampliata la chiusura del mercato anche al mercoledì, estendendo però di mezz'ora l'orario del sabato: 'La chiusura del mercoledì ' ha aggiunto - è stata stabilita sia in ragione della funzione primaria del mercato all'ingrosso, che è di rifornire dettaglianti ambulanti, sia in ragione della scarsa affluenza di pubblico in questa giornata'. Infine, Razzoli ha sottolineato che 'a norma dell'art. 14 del regolamento di gestione del mercato all'ingrosso attualmente in vigore, l'orario ed il calendario del mercato sono fissati dall'ente gestore su proposta del direttore, sentita la Commissione di mercato e vengono affissi all'ingresso del mercato. L'inizio della contrattazione è annunciato con apposita segnalazione. Nell'ambito del mercato all'ingrosso, il direttore può in particolari circostanze, ritardare o anticipare l'inizio e il termine delle operazioni'.
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