01/06/2005

HAPPY HOUR CON PHILIPPE DAVERIO E VITTORIO SGARBI

Giovedì 2 giugno si inaugura a Modena la rassegna estiva 'Oltre i giardini'
Mercante d'arte, gallerista, autore, editore, ma anche docente, opinionista e curatore di programmi televisivi. E' il poliedrico Philippe Daverio, 55 anni, natali alsaziani e studi universitari in Italia, il conduttore ' dal 2 al 4 giugno - del primo week end di 'Oltre i giardini' la serie di happy hour in programma ai Giardini ducali estensi, in corso Canalgrande, per iniziativa dell'assessorato alla Cultura del Comune e della Fondazione Cassa di Risparmio di Modena con il sostegno di Meta e Unione industriali. La rassegna si apre giovedì 2 giugno alle 18.30 con un incontro per ragazzi guidato dall'illustratore Agostino Traini, il 'papà' della Mucca Moka, della Banda di Popo e della Tribù dei Paperi. Alle 21.30 Philippe Daverio conversa con il critico e storico dell'arte Vittorio Sgarbi, mentre alle 23 è in programma Dj-Vj set, musica e proiezioni con Andrea Puviani, Lorenzo Varrà e Gabriele Gallo. Specializzato in arte italiana del XX secolo, Daverio ha dedicato i suoi studi al rilancio internazionale del Novecento. Come gallerista ed editore ' nell'81 ha inaugurato a Milano una casa editrice e nel 1984 una libreria ' ha pubblicato una cinquantina di titoli. Assessore nel capoluogo lombardo dal 1993 al 1997 nella giunta Formentini, con le deleghe alla Cultura, al tempo libero, all'educazione e alle relazioni internazionali, si è occupato del rilancio di Palazzo Reale, del suo restauro e del riposizionamento del sistema museale nell'insieme del patrimonio civico. E' stato inoltre fra i promotori delle Fondazioni Teatro alla Scala, Pierlombardo e dei Pomeriggi Musicali) promovendo il completamento del Piccolo Teatro e del Teatro dell'Arte in Triennale. Docente allo Iulm e al Politecnico di Milano e alla facoltà di Architettura di Palermo, Daverio è opinionista per 'Panorama', 'Liberal', 'Vogue' e consulente per la casa editrice Skira. Il pubblico televisivo lo ha scoperto nel 1999 in qualità di 'inviato speciale' della trasmissione 'Art'è', nel 2000 come conduttore della trasmissione 'Art.tù' e oggi come autore e conduttore del programma di arte e cultura 'Passepartout' su Raitre.

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