Venerdì 10 giugno alle 21.30 spettacolo-parata ai Giardini ducali ispirato alle storie cinesi e al cinema asiatico. Mario Tozzi conduce un dibattito sulle fonti di energia
Uno straordinario mix di arti circensi e acrobatiche dai grandi effetti pirotecnici, ispirato alle leggende cinesi e ai soggetti della cinematografia contemporanea asiatica. E' questo, in sintesi, lo spettacolo-parata 'La leggenda del Re scimmia', proposto dal gruppo Naphtaline venerdì 10 giugno alle 21.30 (ingresso libero) ai Giardini ducali estensi di Modena, in corso Canalgrande, in occasione del secondo week end di 'Oltre i giardini', la serie di happy hour organizzata dall'assessorato alla Cultura del Comune e della Fondazione Cassa di Risparmio di Modena, con il patrocinio della Regione, dell'Università e del Servizio biblioteche e con il sostegno di Meta e Unione industriali. La seconda giornata del secondo week end si apre alle 17 con lo spazio ragazzi condotto da Milena Paterlini dell'associazione culturale 'Leggere Fare Giocare', che da anni svolge laboratori ludico-scientifici in scuole e biblioteche avvalendosi della collaborazione di Editoriale Scienza, casa editrice di divulgazione scientifica per ragazzi. Alle 18 saranno presentati i libri del giornalista Maurizio Pallante 'Un futuro senza luce' (Editori Riuniti) e dello scrittore e ricercatore Fabio Orecchini 'La società no oil' (Orme Editori). Alle 19 il geologo Mario Tozzi, ricercatore al Cnr e conduttore della trasmissione televisiva Gaia, discute sul tema 'Energia: è vero che il petrolio sta finendo'' con il direttore dell'Enel Maurizio Urbani, l'ingegnere nucleare Paolo Fornaciari, il fisico Rodolfo Cecchi e il responsabile Clima e ambiente del Wwf Ascanio Vitale, lo scrittore Fabio Orecchini e il giornalista Maurizio Pallante. Alle 21.30, infine, i Naphtaline propongono lo spettacolo-parata 'La leggenda del Re scimmia', rappresentato per la prima volta a Oviedo, in Spagna, dove durante una parata per le vie della città è apparsa la scatenata tribù del leggendario Re Scimmia, capace di catturare l'attenzione di circa 3 mila spettatori. Elemento principale dello spettacolo è il grande Drago cinese, un carro lungo 15 metri guidato dal dio Toro, che avanza minaccioso sputando fasci di luce e lunghe fiamme. La tribù delle scimmie, dai costumi variopinti e simbolici, segue disperatamente il suo Re, nato da un uovo di pietra e prigioniero del terribile dio Toro, e si esibisce lungo tutto il tragitto della parata con incredibili performance acrobatiche che coinvolgono il pubblico. Lo spettacolo finale è un adattamento del Pilgrim Monkey Myth (Il mito della Scimmia pellegrina), dove si narrano l'incontro con animali fantastici e divini, ostriche pirotecniche e folli cani cinesi, che appariranno improvvisamente esibendosi in tante piccole performance. Il tutto condito da musica asiatica e performance elettroniche suonate per l'intera durata della parata e nel corso dello spettacolo pirotecnico che chiude l'esibizione. La serata ai Giardini ducali si concluderà con musiche e proiezioni a partire dalle 23.
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