Agenti della Polizia Municipale hanno fermato due cittadini stranieri in possesso di documenti di guida di provenienza furtiva
Venerdì pomeriggio, nel corso di normali controlli sulle vetture in transito, agenti motociclisti della Polizia Municipale hanno fermato una cittadina nigeriana. La donna, alla richiesta dei documenti, ha esibito una patente italiana. L'occhio allenato dell'agente e un successivo controllo al cervellone elettronico del Ministero dei Trasporti hanno consentito di scoprire che il permesso di guida faceva parte di un lotto di 500 documenti in bianco trafugati nei mesi scorsi da un ufficio statale. La donna, I.A. 34enne in regola con il permesso di soggiorno, è stata denunciata per ricettazione e guida senza patente, mentre la vettura che stava guidando è stata posta sotto sequestro. La stessa situazione si era verificata una settimana fa, quando operatori del comando di viale Amendola, sempre durante un normale controllo, avevano fermato un cittadino ghanese, G.H. di 34 anni, che aveva mostrato una patente italiana apparentemente regolare. In realtà le successive verifiche hanno consentito di scoprirne la provenienza furtiva: particolare interessante, sempre dallo stesso lotto di quella sequestrata alla cittadina nigeriana.
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