Stranieri, il sindaco annuncia nuove modalità per lo svolgimento delle pratiche.
'E' in elaborazione un progetto che prevede lo sviluppo di un sistema informativo che consentirà di gestire per via telematica gli appuntamenti in Questura per il rinnovo e il ritiro delle pratiche. Ciò consentirà ai cittadini stranieri di recarsi in Questura su appuntamento e solo quando la pratica è pronta. Successivamente sarà studiato un sistema per rilevare per via telematica se una pratica è ferma perché manca di una qualche documentazione'. Lo ha detto il sindaco Giorgio Pighi nella seduta del consiglio comunale di lunedì 28 febbraio, rispondendo all'interrogazione 'Come far cessare le file d'immigrati davanti alla Questura'' del consigliere Ds Fausto Cigni che denunciava 'l'inaccettabile situazione che viene a crearsi davanti alla Questura già dalle cinque del mattino con le file d'immigrati che debbono rinnovare i permessi di soggiorno'. 'Oggi ' ha rilevato l'interrogante - gli extracomunitari in Provincia di Modena sono circa 60.000 e l'ufficio stranieri della Questura, che riceve oltre 300 persone al giorno, è oberato di lavoro; negli ultimi due anni si è sobbarcato anche il lavoro dei commissariati di Sassuolo, Carpi e Mirandola che, per disposizione ministeriale non possono rilasciare permessi di soggiorno'. 'Per sviluppare nuove modalità di erogazione d'informazioni e assistenza ai cittadini stranieri per lo svolgimento delle pratiche amministrative ' ha concluso il sindaco - è stato rinnovato nel giugno 2004 il protocollo d'intesa tra Prefettura, Questura, Provincia, Comuni più grandi e altri soggetti istituzionali del mondo del lavoro e dell'associazionismo. L'obiettivo è di decentrare il più possibile sul territorio comunale e provinciale i punti di assistenza attraverso sindacati e associazioni'
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