03/03/2005

A MODENA LO SCRITTORE ERALDO AFFINATI

Domenica 6 marzo alla biblioteca Delfini incontro con l'autore che ha raggiunto Auschwitz a piedi, ha percorso la steppa e ha rincorso le tracce di Bonhoeffer
"E' andato a piedi da Venezia ad Auschwitz per scrivere "Campo del sangue", il suo libro più noto. Ha camminato nella steppa russa per seguire le orme di Rigoni Stern. Ha girovagato fra Europa e America sulle tracce di Dietrich Bonhoeffer, teologo protestante ucciso dai nazisti. Lo scrittore Eraldo Affinati sarà a Modena domenica 6 marzo alle 16.30 per la rassegna di storie di vita 'Parabole', in programma alla biblioteca civica Delfini di corso Canalgrande 103 per iniziativa di Emilia Romagna Teatro e della biblioteca (ingresso libero, informazioni al numero 059 206940). L'incontro sarà introdotto da Vando Borghi, sociologo e docente all'Università di Bologna. Con i suoi viaggi, Eraldo Affinati è impegnato a scavare in prima persona nella storia del '900; i suoi sono viaggi nell'umano o, come lui stesso afferma "viaggi nel cuore di tenebra che sta dentro l'uomo". L'ultimo romanzo, "Secoli di gioventù", si dipana tra Oriente e Occidente e insiste sul tema della storia e della misteriosa presenza del male. 'Parabole' prosegue domenica 3 aprile alle 16.30 alla biblioteca Delfini con la scrittrice Laura Pariani, che racconterà l'Argentina tra legame privato ed epopea dell'emigrazione italiana, e sabato 9 aprile alle 17.30 alla Galleria Quaranta2 contemporaneo di via Carteria 42, dove sarà proposto 'Il libro emiliano dei morti', video-racconto di Antonella Battilani e Fabrizio Maselli ambientato nel cimitero monumentale San Cataldo e realizzato da Alessandra Costi, Marina Franza, Davide Montorsi, Eleonora Oscari e Chiara Zucchellini. "

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