17/02/2005

SI INAUGURA LA FONTANA RITROVATA

Sabato 19 febbraio, alle 11 il Sindaco riconsegna alla città la Fonte d'Abisso
Sabato 19 febbraio, alle 11 in piazza Roma, all'angolo con via dei Lovoleti, sarà inaugurata la Fonte d'Abisso - la fonte ritrovata. Alla cerimonia interverranno Giorgio Pighi, Sindaco di Modena, Graziella Polidori, Soprintendente Beni Ambientali e Architettonici dell'Emilia Romagna, Stefano Bonaccini, assessore ai Lavori pubblici - Promozione Città e centro storico, Achille Caropreso Consigliere comunale e componente la Commissione toponomastica ed Ingrid Caporioni Presidente Circoscrizione n. 1. Tre anni fa, durante i lavori per sistemare l'angolo ovest di piazza Roma, venne alla luce la Fontana di Abisso, interrata negli anni sessanta, e sostituita da una fontanella a raso. La fonte d'Abisso, progettatta dall'architetto Cesare Costa del 1865, fu prima collocata all'angolo del Palazzo Ducale al lato Ovest di Piazza Roma poi trasferita dove si trova ora. In passato l'acqua di sorgente che zampillava dalla fontana era molto apprezzata dai passanti. Purtroppo la sorgente si è poi prosciugata. L'architettura del manufatto, studiata dal Costa, al momento della riscoperta era praticamente integra. La Soprintendenza ai beni Ambientali e Architettonici si è fatta carico dei controlli dello stato di conservazione e della pulizia, il cui costo è stato di 18 mila 500 euro. Il progetto e la direzione lavori sono stati affidati all'architetto Graziella Polidori. Lo studio dell'intervento ha consentio di mantenere la fontanella a raso mentre l'accesso alla Fonte d'Abisso, che si raggiunge scendendo due rampe di scale curvilinee a circa 2 metri di profondità, è protetto da due cancelletti. L'area circostante è stata completata dal Comune. La pavimentazione è in ciotoli, come in origine, e protetta da fittoni di marmo. Dalle panchine, che completano l'arredo, è possibile ammirare l'architettura del Palazzo Ducale. L'importo finanziato dal Comune, che ha incluso anche la sistemazione del pedonale diagonale in lastra che va da Piazza San Giorgio a Via 3 Febbraio, è stato di 30 mila euro.

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