Spostamenti e incrementi dei volumi di materiale scavabile. Inalterati i confini
Il Consiglio comunale ha approvato con il voto favorevole della maggioranza e con l'astensione dei gruppi di opposizione una variante al Piano Comunale delle Attività Estrattive. Il piano ridefinisce le quantità di materiale che potrà essere estratto dai diversi poli di escavazione sul territorio, lasciando inalterati i confini dei poli stessi, senza cioè aumenti o diminuzioni delle superfici. Nel dettaglio, la variante prevede lo spostamento di un milione di metri cubi di sabbia e ghiaia dal Polo Estrattivo 5.2 'Aeroporto' al Polo 5.1 'Via Pederzona'. Nel Polo Estrattivo 5 'Cavo Minutara ' Prati di S. clemente', invece, è previsto un incremento di 140mila metri cubi di limi argillosi, quota proveniente dalla soppressione del Polo Estrattivo 'Cavo Argine'. Incrementi, infine, sono previsti anche nel Polo Estrattivo 13 'Tre Olmi', (200mila metri cubi di materiale scavabile) e Polo Estrattivo 14 'Il Cantone (400mila metri cubi di terre di pianura).
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