Gelosie tra fratelli, problemi legati a sonno ed alimentazione sono i temi su cui i genitori chiedono sostegno. Al servizio si accede attraverso il Centro per le famiglie.
La gelosia tra fratelli, soprattutto dovuta alla nascita di un fratellino; problemi legati ad alimentazione, svezzamento ed inappetenza e, ancor di più, le difficoltà nel sonno, i continui risvegli e la fuga verso il letto dei genitori. Sono gli argomenti più discussi con gli educatori dai genitori che si sono rivolti al Centro di consulenza educativa del Comune di Modena nel suo primo anno di attività. Non è mancato anche chi negli operatori ha cercato un sostegno o un confronto per parlare dei rapporti conflittuali con il figlio, del bambino arrabbiato, di quello che dice sempre 'no' o che ha atteggiamenti aggressivi, ma anche di disaccordi educativi ed opinioni contrastanti tra gli stessi genitori. A tutte le famiglie con bambini 0/3 anni che non frequentano il nido, sta arrivando con la posta di questi giorni un depliant che offre informazioni sul Centro di consulenza educativa, accompagnato da una lettera dell'assessore all'Istruzione e Politiche per l'Infanzia, Adriana Querzè che afferma: 'Il Centro di consulenza educativa si inserisce nel vasto ambito di attività di aiuto e sostegno alle famiglie di fronte ai diversi compiti che esse sono chiamate a svolgere nella gestione della quotidianità'. Il Centro di consulenza educativa è un punto d'ascolto per genitori con bimbi nella prima infanzia, un luogo dove mamma e papà possono confrontarsi con educatori ed operatori specializzati sulle proprie scelte educative. Inaugurato lo scorso anno dall'assessorato all'Istruzione, per andare incontro alle richieste delle famiglie che pur non utilizzando il nido hanno manifestato il bisogno di confrontarsi con educatori d'infanzia, oggi il Centro entra a pieno titolo nella rete dei servizi di sostegno alla famiglia del Comune di Modena, grazie anche alla collaborazione attivata con il Centro per le famiglie che fa capo all'assessorato alle Politiche sociali. D'ora in poi i genitori accederanno al servizio attraverso il Centro per le famiglie, telefonando allo 059 244988 o 059 210242 (lun. mer. giov. 15-19 e sab. 10-12) per fissare un appuntamento. I colloqui, riservati e gratuiti, si tengono nella sede del Centro di Consulenza educativa presso il nido Parco XXII Aprile, in via Teglio 35, il mercoledì pomeriggio e il sabato mattina (per informazioni tel. 059 206816). Per conoscere meglio le possibilità offerte dal servizio si terrà un incontro presso il Centro di consulenza sabato 19 febbraio dalle ore 10 alle ore 12. I genitori vi possono partecipare insieme ai figli per i quali saranno organizzati momenti di gioco. Mercoledì 9 marzo, alle ore 18, sempre presso il Centro, Cristina Cornia e Nicoletta Modena, rispettivamente psicologa e neuropsichiatra infantile dell'Ausl di Modena, parleranno sul tema 'I no che aiutano a crescere'. Educare ed accompagnare i bambini nel loro processo di crescita o, come meglio dice Winnicott 'tener duro nel lavoro di sostegno', è per i genitori un compito sempre più difficile da decifrare e realizzare. L'osservanza delle regole sociali, i dubbi e i piccoli conflitti che ne derivano, sono le prime difficoltà che i genitori vivono nella relazione con i propri figli. Parlarne insieme può aiutare a chiarire, a scegliere le proprie strade educative e a vivere la quotidianità con maggior consapevolezza e serenità.
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