DOMENICA 20 FEBBRAIO BLOCCO TOTALE DEL TRAFFICO

Dall'inizio dell'anno 24 superamenti dei limiti imposti per le polveri sottili, una situazione grave per Modena, ma che riguarda tutta la pianura padana e gran parte delle aree urbane del nostro paese. In attesa che venga definita una strategia nazionale, la Giunta comunale di Modena ha comunque approvato una serie di provvedimenti di limitazione del traffico che si aggiungono a quelli già adottati nei mesi scorsi e che sono attualmente in vigore. La misura di maggior impatto è sicuramente il blocco totale del traffico, anche se per fasce orarie, nella giornata di domenica. Il provvedimento, da considerare sperimentale, riguarda tutta l'area urbana compresa nell'anello formato dalle tangenziali e dalla complanare, con l'aggiunta anche dei quartieri di Modena est e dei Torrazzi. Una parte di territorio molto più ampia rispetto a quella di solito interessata dalle targhe alterne, ma giustificata dalla situazione di emergenza che è si creata e dall'esigenza di sperimentare misure che possano produrre risultati immediati nei periodi di maggiore difficoltà. Il blocco sarà in vigore dalle 8 alle 12 e dalle 15 alle 18 con poche deroghe mirate: quelle sicure sono riferite ai veicoli elettrici, a gas (metano e gpl) ed alle pool car e cioè alle vetture che circolano con almeno 3 persone a bordo, mentre per quanto riguarda l'assistenza alle persone ricoverate negli ospedali e nelle case di cura è previsto che le direzioni sanitarie rilascino certificati di ricovero utilizzabili quali pass in deroga al blocco. Gli uffici dell'assessorato all'ambiente stanno valutando le altre possibili deroghe comunque riferite al solo interesse pubblico. Ancora, si stanno esaminando gli impieghi dei parcheggi scambiatori ed il rafforzamento del trasporto pubblico nelle fasce orarie interessate. Eventuali variazioni ed anche la possibile ulteriore estensione dei provvedimenti verranno prese in considerazione alla luce degli incontri previsti domani a Roma: in mattinata, infatti, si riuniranno gli amministratori aderenti all'ANCI (l'associazione nazionale comuni italiani), gli stessi che poi nel pomeriggio parteciperanno all'incontro convocato dal ministro dell'ambiente Matteoli. Il Comune di Modena sarà rappresentato dall'assessore all'ambiente Giovanni Franco Orlando: 'Dal governo -ha dichiarato- ci aspettiamo indicazioni specifiche sull'emergenza di questo periodo, ma soprattutto l'illustrazione di una strategia complessiva in materia di inquinamento dell'aria nelle aree urbane. Ancora -prosegue Orlando- ci aspettiamo l'annuncio del finanziamento delle leggi in materia, ed in particolare di quelle relative agli incentivi per la trasformazione e la sostituzione dei veicoli maggiormente inquinanti'. Dal canto suo, insieme alle misure di emergenza, la Giunta comunale di Modena conferma anche le azioni positive avviate nei mesi scorsi per il contenimento delle fonti inquinanti: dalle targhe alterne al fermo dei veicoli non catalizzati, passando dagli incentivi (per ora solo comunali e provinciali) per la diffusione dei mezzi elettrici o a gas. Anzi, nel corso della riunione di oggi, la giunta ha previsto lo stanziamento di fondi aggiuntivi (100mila euro) per soddisfare le richieste di trasformazione presentate dai cittadini e per la promozione di campagne di sensibilizzazione che si svilupperanno nei prossimi mesi. Nella giornata di giovedì, dopo ulteriori approfondimenti e soprattutto dopo l'incontro con il ministro Matteoli, verrà reso noto il quadro completo delle misure e delle deroghe, unitamente alla cartina dettagliata dell'area interessata dal blocco del traffico. Il complesso dei provvedimenti, infine, è da riferirsi a condizioni costanti e potrebbe quindi mutare a seguito di precipitazioni consistenti che però al momento, non sono prevedibili. Rimangono confermate le targhe alterne per la giornata di giovedì 17 febbraio.